İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] , con successo, tutti gli assedi subiti dal 5° al 12° sec., finché i crociati la conquistarono nel 1203. Fu allora costituito l’Impero Latino d’Oriente, crollato nel 1261, quando i Bizantini penetrarono nella città, cacciandone Baldovino II, ultimo ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] Repubblica e i primi dell’Impero, quando il dramma storico, leggendario o mitico, divenne pretesto per imbastire enormi coreografie di carattere realistico, e gli attori divennero divi celebrati.
Nei teatri d’Oriente, in generale, prevalse l’attore ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] e delle cleruchie ateniesi; mentre le colonie greche d’Oriente dell’età ellenistica, inaugurate dallo stesso Alessandro, assolsero , in età repubblicana, da una lex rogata, durante l’impero fu un diritto del principe. Deducevano colonie, dal sec. ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] peloponnesiaca guidata da Sparta, pur conservando una certa libertà d’azione. Uscì vittoriosa, ma per niente soddisfatta, inclusa nel ducato di Morea, facente parte dell’Impero latino d’Oriente. Venezia tentò invano di impadronirsene, in concorrenza ...
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Poeta e narratore italiano (n. Porto Maurizio, Imperia, 1945). Insegnante di filosofia e collaboratore di numerose riviste, si è interessato, come studioso, ai procedimenti metaforici (La metafora barocca: [...] , Dialogo del poeta e del messaggero (1992), Canti d'Oriente e d'Occidente (1997) e Nuovi canti (2001) si è romanzo, Primavera incendiata, cui sono seguiti Equinozio d'autunno (1987), Fedeli d'amore (1993), L'impero e l'incanto (1995), Il ragazzo che ...
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Uomo politico (Parigi 1805 - ivi 1881). Diplomatico, eletto deputato nel 1842 si schierò all'opposizione. Dopo la rivoluzione del 1848 fu membro della Costituente; ministro degli Esteri nel primo gabinetto [...] di stato del 2 dic., diresse la politica estera del Secondo Impero in due riprese (luglio 1852 - apr. 1855; ott. 1862 - sett. 1866): la prima volta, nella crisi d'Oriente, cercò di ottenere la collaborazione dell'Austria e, non essendovi riuscito ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] al 1206, è fonte di prim'ordine per il periodo da Michele Comneno all'Impero latino d'Oriente; interessante anche la parte De signis o De statuis, sulle opere d'arte saccheggiate o distrutte dai Latini. L'opera teologica, Tesoro della fede ortodossa ...
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Imperatrice romana d'Oriente (m. 484), moglie di Leone I e sorella di Basilisco. Negli anni tra la morte del marito (474) e il 484 esercitò un notevole ruolo nelle vicende al vertice dell'impero: favorì [...] l'ascesa al trono del genero Zenone l'Isaurico, contro cui però cospirò senza successo; esiliata, fu richiamata dal fratello Basilisco insediatosi sul trono di Bisanzio; dopo averlo detronizzato, V. riuscì ...
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Sultano selgiuchide (sec. 11º), fondatore dell'Impero musulmano dei Turchi selgiuchidi in Asia Anteriore. Regnò dal 1037 al 1063 a. C., e fu il primo dei "Grandi Selgiuchi", che si succedettero formalmente [...] . I rapporti con il califfo furono al centro della sua politica e culminarono nel suo ingresso vittorioso a Baghdād (1055), dove ricevette il titolo di "re d'Oriente e Occidente"; più tardi (1062) ottenne di sposare una figlia del califfo stesso. ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1289), secondo della famiglia, eletto nel 1280. Il suo dogato fu poco brillante, almeno in apparenza, perché ebbe a svolgersi in un momento difficile della vita di Venezia, [...] che ancora risentiva delle vicende che avevano portato al trattato di Ninfeo e al crollo dell'Impero latino d'Oriente. Inoltre era necessario prepararsi per affrontare la minaccia di Genova e il D. si preoccupò soprattutto di rafforzare lo stato. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...