Imperatore romano dal 211 al 217. Nacque a Lione il 4 aprile del 186 da Settimio Severo, allora governatore (legato pretoriale) della Gallia Lugdunense, e da Giulia Domna. Il suo nome doveva essere, regolarmente, [...] Reno e il Danubio. Nella primavera del 214 C. si mise in cammino alla volta d'Oriente, ove si offriva l'opportunità di dare un colpo decisivo all'Impero partico, il nemico secolare di Roma. Traversò la Tracia, ove ottenne buoni successi contro alcuni ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] più ardita. A. cercò, infatti, d'impedire ulteriori sviluppi dei due nemici, d'oriente e d'occidente, e di accaparrare per sé città francese, e vi pose riparo, riaffermando i legame con l'Impero e riconoscendosi vassallo di Carlo IV, da cui ottenne la ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] si svolse con esito vario. Finalmente Giustiniano richiamò in oriente Narsete, lasciando a B. tutto il comando delle e di ricostituire a suo profitto e con le loro forze l'imperod'Occidente. B. finse di accettare e domandò che gli si aprissero ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] di Ravenna, essa riprese una posizione di prim'ordine, porto indicatissimo per lo sbarco di truppe quando l'imperatored'Oriente mirò dal Mezzogiorno a riprendere la conquista dell'Italia. Divenne centro del governo bizantino nel sec. IX, prima ...
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. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] stato. Respinto nel 933 un tentativo di Ugo per rientrare in Roma, cercò un appoggio contro di lui nell'amicizia dell'imperatored'Oriente, verso cui già la madre Marozia si era volta. A. trattò per avere in isposa una principessa bizantina e forse ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] basandosi su una confessione di colpevolezza, che Teuteberga dichiarò estortale con la violenza.
Nell'858 Michele III, imperatored'Oriente, aveva deposto dal seggio patriarcale Ignazio e vi aveva innalzato di sua autorità un grande funzionario laico ...
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Nacque dalle nozze di Roberto il Guiscardo con Alberada di Buonalbergo, poco dopo il 1050, ed ebbe al battesimo il nome di Marco. Fu soprannominato B. dal padre, in ricordo, pare, di un certo leggendario [...] , come gli altri principi crociati, ma brigò per ottenere la carica di Grande domestico d'Oriente e così rappresentare nella crociata l'imperatore.
Iniziata la marcia attraverso l'Anatolia, i Normanni presero parte a diversi combattimenti, anzi ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] ossia patriarcato d'Oriente, di quella chiesa cioè che per la sua cristologia diversa da quella della chiesa d'Occidente si suole chiamare chiesa nestoriana. Il vescovo di Seleucia-Ctesifonte era capo supremo di tutti i cristiani dell'impero dei ...
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ROMANO III Argiro, imperatored'Oriente
Angelo Pernice
Discendeva per linea femminile da Romano Lecapeno. Fino all'età di sessant'anni visse lontano dalla politica, dedito a studî di filosofia e agli [...] pena di perdere gli occhi, divorziare dalla propria moglie e sposare Zoe. L'11 novembre, alla morte di Costantino, fu riconosciuto imperatore. Il suo fu un regno infelice. Non che egli difettasse di buona volontà e di nobili propositi, ma mancava di ...
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ZIANI, Pietro
Mario Brunetti
Figlio del doge Sebastiano, è il 44° doge di Venezia della serie tradizionale. Fu eletto il 5 agosto 1205, succedendo al grande Enrico Dandolo, che aveva dato a Venezia, [...] con la IV crociata, la preponderanza nell'impero latino d'Oriente. Dovette affrontdre i gravissimi problemi connessi con l'organizzazione, lo sfruttamento e la difesa del nuovo vastissimo impero, in concorrenza, e spesso in aperto antagonismo, con i ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...