Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] la condanna di Atanasio, lo esortò a piegarsi al volere dell'imperatore, ma senza successo. Si è tra la fine del 355 quella che considera la recuperata concordia tra le cristianità d'Occidente e d'Oriente nel segno della fede nicena, che in Occidente ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] costituire un fenomeno organizzato già ai tempi del trionfo del cristianesimo nell'Impero romano. I p. al monte Gargano (v. Monte Sant'Angelo in tempi di crescente dissidio con la Chiesa d'Oriente.Delle geografie del viaggio delle altre religioni è ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] formula teopaschita. La prima mossa per interrompere lo scisma e ricomporre l'unità delle Chiese d'Oriente e d'Occidente partì dall'imperatore Anastasio (il Liber la attribuisce al papa, l'epistolario documenta, invece, l'iniziativa imperiale), che ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] ereticali e produsse alterni divieti e legittimazioni nei conflitti e nelle intese tra l'impero bizantino e il papato, quasi segni premonitori dello scisma d'Oriente, sancendo temporanee vittorie ora dell'una ora dell'altra dottrina con norme che ne ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] pasquale, non facesse più cominciare gli anni dall'imperatore romano Diocleziano, "l'empio persecutore dei Cristiani" base il confronto e la reciproca comprensione tra Chiesa d'Oriente e Chiesa d'Occidente potessero portare, nel modo più rapido e ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] come una prima tappa necessaria in vista di una futura crociata. Inoltre, mentre in un primo tempo la caduta dell'Impero latino d'Oriente (1261) ad opera di Michele VIII Paleologo sembrava dare una chance a Manfredi, che si era detto disposto ad ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] II.
Per quanto riguarda i rapporti con la Chiesa d'Oriente G. si trovò a dover dirimere la controversia legittimità dell'epiteto di "Madre di Dio" attribuito a Maria. L'imperatore si appellava poi all'autorità dei concili di Efeso e di Calcedonia ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] Con la morte di U., e con i nuovi avvenimenti d'Oriente che richiesero una nuova crociata sotto l'egida imperiale, si chiuse l'epoca della più dura contrapposizione fra papato e Impero, alla quale doveva succedere una nuova stagione di pur difficile ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] a Roma, e cercò o accettò anche una momentanea alleanza con il partito ariano, sostenuto dall’imperatored’Oriente, Costanzo. Per contro, Costante imperatored’Occidente inviò in Africa due commissari, Paolo e Macario, così che in alcuni luoghi si ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] la Grande laura godette dei privilegi di una fondazione imperiale). Nel 970 Atanasio ottenne da Giovanni Zimisce imperatored’Oriente l’approvazione della prima regola (o tipico); per essa la comunità monastica venne suddivisa in cenobiti e asceti ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...