Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] teorie basilari erano già ben definite più di duemila anni fa. Le prime tracce scritte a noi note dell'arte medica in India risalgono al 3° millennio a.C. Attraverso successivi testi religiosi Veda se ne può seguire l'evoluzione fino all'avvento del ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] nel primo anno di vita, legata alla sottoalimentazione, raggiunge livelli del 15-20% in Africa, del 10-15% in India e in alcuni paesi dell’America Centrale e Meridionale. Certo, in alcune aree le carestie sono state sconfitte, soprattutto in ...
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vaiolo
Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolo-pustoloso. Il vaiolo umano e quello dei diversi animali sono provocati da virus [...] di proteggere un soggetto sano da ulteriori contaminazioni. L’introduzione della pratica, nota da secoli in Persia e in India, trovò forti resistenze in Occidente, anche se esistono testimonianze del suo uso sporadico in Spagna, dove sembra essere ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] il numero di malati nel mondo era raddoppiato, fino a raggiungere gli 8 milioni, con 6 milioni e mezzo nella sola India. Dal 1978 il numero totale dei malati torna a diminuire, ma la condizione epidemiologica non è buona; una lotta efficiente contro ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] dall'Oriente, mentre le melanzane, originarie dell'India, erano anticamente coltivate in Africa settentrionale; gli spinaci a lungo solo curiosità, come il girasole e il fico d'India. Con la conoscenza di così tante piante si estese anche il ...
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Starnuto
Bruno Callieri
Lo starnuto è un atto riflesso respiratorio, consistente in una profonda inspirazione seguita da un'espirazione violenta, con urto sonoro della colonna d'aria contro le fauci [...] le credenze e superstizioni relative allo starnuto che nei mondi culturali più diversi (dall'antichità classica in poi, dall'India antica alla Nuova Guinea o agli zulu dell'Africa meridionale) si fondano sul carattere imprevisto e incontrollabile del ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] economica. Così avveniva, per es., tra i Nayar dell’India sud-occidentale, che davano vita a grandi f. natolocali in suo Ancient law l’inglese H.S. Maine, studioso del mondo indiano, avanzava l’ipotesi che la forma patriarcale fosse la più antica: ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] contengono solo qualche grammo di o. per t di roccia; queste miniere sono di solito molto profonde: negli USA oltre 2000 m, in India circa 3000 m, in Sudafrica anche 4300 m; nel Nevada si hanno miniere a cielo aperto. Una parte notevole dell’o. si ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] il 1504 e il 1514, intorno alla situazione politica e commerciale dell'intero Oriente, dall'Egitto e dalla Turchia fino all'India, e in particolare intorno al "Sophi" o "Suffi", ossia lo scià di Persia Ismā'īl fondatore della dinastia Safawide (1502 ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] linea che ha origine nella parte settentrionale degli Urali e scende verso sud-est per raggiungere la parte orientale dell'India: questa linea può essere considerata come il confine genetico tra tipo caucasoide e tipo orientale. È stato suggerito che ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...