Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] metallo e l'esperienza psico-mentale più raffinata non c'è soluzione di continuità" (Eliade, 1956). Naturalmente anche in India si ha una contrapposizione dello zolfo al mercurio in un bipolarismo che implica la complementarietà dei due princìpi. Ma ...
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VIATORE, Chierici regolari di
Luigi Giambene
Congregazione religiosa (detta pure dei Chierici parrocchiali o dei Catechisti di S. Viatore), fondata il 3 novembre 1831 dal P. Louis Querber (1793-1859) [...] sacrestano nelle chiese. Espulsi dalla Francia nel 1904, si stabilirono nel Belgio dove attualmente si trova la casa madre a Schoouhoven, e si diffusero nella Spagna, nel Canada e nell'India. Nel 1934 l'istituto possedeva 103 case con 1075 religiosi. ...
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VIEIRA, Antonio
Nicola Nicolini
Gesuita, oratore sacro, scrittore, uomo politico, diplomatico e missionario portoghese, nato a Lisbona il 6 febbraio 1608, entrato nella Compagnia di Gesù il 5 maggio [...] al quale propose, per ricostituire il decadente impero coloniale portoghese, la fondazione di due compagnie di commercio, per l'India e per il Brasile, intese a intensificare e assicurare i traffici fra madrepatria e colonie. Dopo una lotta accanita ...
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Fondatore della religione detta dal suo nome manicheismo (Mardinu o Afrunya, Mesopotamia, 216 - Gundēshāhpuhr 277). Nel suo paese natale, crocevia delle più diverse fedi, venne a contatto con i vari elementi [...] a formare il manicheismo. Questo era già tracciato nelle sue linee fondamentali, quando (242 circa) M. fece un viaggio in India, per diffondere la sua religione o per sfuggire a qualche persecuzione. Si recò poi alla capitale della dinastia sassanide ...
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TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] possibile, ma dopo la sanguinosa repressione di una rivolta nazionalista da parte delle truppe cinesi (1959) fu costretto a rifugiarsi in India, dove formò un governo in esilio e da dove ha sempre cercato di tener desto l'interesse del mondo per l ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] (Roma, s. t., 1493-94; I.E.R.S., 1404; G.K.W., 8004) ed il successivo Secondo cantare dell'India (Roma, J. Besicken e S. Mayr, 1494-95: I.E.R. s., 1422; I.G.L, 3313). Si intende che pur discostandosi in queste opere dai temi precedentemente trattati ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1922, p. 252 Id., I Portoghesi e Paolo III per la diffus. della civiltà cristiana nelle Indie e nell'Estremo Oriente, in Relazioni storiche fra l'Italia e il Portogallo, Roma 1940, pp. 359-374 Encicl. Ital., XI, p ...
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Scrittore ecclesiastico (n. in Galazia 363-364 - m. prima del 431), monaco in Palestina, poi in Egitto, dove subì l'influsso di Evagrio Pontico, divenne vescovo di Elenopoli in Bitinia verso il 400; coinvolto [...] di biografie di asceti, uomini e donne, prevalentemente egiziani, fonte importante per la storia del monachesimo delle origini. Gli è attribuito anche il trattato Sulle genti dell'India e sui Bramani, probabilmente autentico solo nella prima parte. ...
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YA‛QŪB Khān
Emiro dell'Afghānistān, della dinastia Bārakzai, figlio di Shēr ‛Alī; nato nel 1849, morto a Dērā Dun, nel bacino medio dell'Indo, il 15 novembre 1923. Nel 1878, quando il padre dovette fuggire [...] L. Cavagnari provocarono l'immediato intervento armato britannico. Battuto dalle truppe di Sir F. Roberts, che nell'ottobre entrarono a Kābul, Y. abdicò e si arrese agl'Inglesi. Fu internato in India, dove trascorse da privato il resto della vita. ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] cattedra milanese.
Dopo questo duro colpo di freni egli chiese di partire per le missioni: nell'aprile del 1615 salpava per l'India, donde si recò a Macao. Fu probabilmente in quell'epoca che cominciò a usare, almeno in certe occasioni, il cognome di ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...