Modernista musulmano d'India (n. Delhi 1817 - m. 1898). Dopo una formazione religiosa tradizionale, si volse a presentare la teologia e lo spirito dell'islamismo sotto una veste nuova, conforme alla scienza [...] europea, impregnata di razionalismo. Egli e i suoi seguaci si dettero l'epiteto di Nèceri (dall'inglese nature) per affermare l'armonia delle loro dottrine con la natura, e anche di neo-mutaziliti, secondo ...
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purohita
In India, il sacerdote di famiglia o cappellano domestico. Nelle corti regali rivestì un ruolo al contempo religioso e politico: mediante la celebrazione dei rituali contribuiva infatti a rafforzare [...] la legittimità e l’autorità del re, ricevendone in cambio protezione e rispetto. Di qui la sua denominazione (in sanscrito «colui che è posto di fronte») ...
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India. Revisionismo storico e fondamentalismo religioso
Mario Prayer
L’emergere di una storiografia revisionista in India rappresenta un fenomeno che, travalicando i confini della riflessione scientifica [...] la quale ha consentito di ricostruire le iscrizioni come testi in «lingua vedica», parte integrante del grande tesoro letterario dell’India antica. In realtà, il metodo e gli esiti di questa operazione non hanno in alcun modo convinto gli addetti ai ...
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(o giainismo) Religione indiana, diffusa in tutta l’India (circa 2 milioni di seguaci). Si basa sugli insegnamenti di Mahāvīra (il «grande eroe», soprannome di Vardhamāna; 599-527 a.C), ultimo di una serie [...] di 24 altri maestri (Tīrthakara). Di nobile origine, dopo 12 anni di vita da mendicante Mahāvīra ottiene l’illuminazione, che poi trasmette ai discepoli: il mondo consiste di innumerevoli anime e della ...
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Brāhma-Samāj Setta religiosa dell’India moderna, fondata a Calcutta nel 1828 da Rām Mohan Ray (1774-1833). Dopo uno studio profondo della religione brahmanica, dell’islamismo, del buddhismo e del cristianesimo, [...] Ray ravvisò nelle Upaniṣad la somma di ogni sapere, che doveva concretizzarsi in un monoteismo purificato di ogni elemento estraneo alle sue origini (culto delle immagini, usanze rituali ecc.) ...
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Missionario gesuita (Salorno, Bolzano, 1710 - Lucknow, India, 1785). Prese l'abito nel 1729 e dal 1740 esercitò la sua attività missionaria nell'India, nel regno del Gran Mogol e poi a Narvar. Soppresso [...] l'ordine, T. divenne predicatore ambulante: scrisse interessanti relazioni dei suoi viaggi e contribuì a promuovere l'esplorazione scientifica del medio Gange e dei suoi affluenti ...
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(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] rinvenute nei siti di Mathura, Sonkh, Sanghol e Shravasti.
Religione
Il G. è il primo dei fiumi sacri dell’India, considerato donatore di prosperità e fecondità, e grande purificatore. Divinizzato in figura femminile, è identificato con Pārvatī e ...
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Teologo metodista (Jaffna, Ceylon, 1908 - Vellore, India, 1970). Per molti anni missionario della Chiesa metodista a Ceylon, nell'ultimo dopoguerra fu personalità di spicco negli organismi ecumenici internazionali. [...] La sua teologia non emerge da ricerche sistematiche, ma dai problemi delle comunità cristiane in Asia. Come metodista, insiste sull'incontro e sull'esperienza della fede. Non crede al rafforzamento dell'istituzione ...
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Saṃhitā Parte della letteratura religiosa dell’India antica, detta vedica (➔ Veda). Comprende 4 raccolte, che si ritengono composte tra il 2° e il 1° millennio a.C.: quelle degli inni (ṛc); dei canti (sāman); [...] delle preghiere (yajus); delle formule magiche (atharvan) usate da una speciale classe sacerdotale. Costituiscono rispettivamente il Ṛgveda, il Sāmaveda, lo Yajurveda e l’Atharvaveda.
Il Sāmaveda, composto ...
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YAJURVEDA
Luigi Suali
. Testo religioso dell'India. Letteralmente, il vocabolo significa "Veda degli yajus", con il quale termine si indicano le preghiere e le formule sacrificali in prosa che, insieme [...] con quelle in versi, costituiscono la raccolta. Il testo serviva all'adhvaryu, o prete officiante, nei sacrifici e nelle cerimonie di culto più solenni, che si riconnettono direttamente con la śruti (rivelazione). ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...