ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, del fuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] stesse legislazioni civili. L’o. è un fenomeno religioso largamente, sebbene non universalmente, diffuso nel mondo: ignota o trascurata da alcune società (indiani d’America, Cina), è abbondantemente praticata in altre (Africa occid., India ecc.). ...
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(lat. Canonici regulares praemonstratenses) Ordine religioso di canonici regolari fondato da s. Norberto nel 1121, secondo la regola di s. Agostino, a Prémontré in Francia (dipart. dell’Aisne). Approvato [...] da J.A. Mendizábal. Restaurato nel 19° sec. in Belgio, Olanda e Francia, si è sviluppato nelle Americhe, in India, Africa. Le abbazie già presenti in Cecoslovacchia e Ungheria, soppresse dal comunismo, sono state ripristinate a partire dal 1990. Dal ...
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Ecclesiastico italiano (n. Sassuolo 1931). Ha studiato filosofia e teologia a Roma, ed è stato ordinato prete nel 1954; vescovo ausiliare (1983-86) di Reggio nell'Emilia e Guastalla, è stato segretario [...] poste dal progresso scientifico e tecnologico, il protagonismo del mondo islamico e, in prospettiva, quello di Cina e India. Avvertendo soprattutto la necessità di un confronto aperto con i laici, ha inteso favorire un rinnovamento culturale dei ...
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pellegrinaggi
Silvia Moretti
In cammino verso i luoghi sacri
Un pellegrinaggio è un viaggio più o meno lungo, spesso molto faticoso, che si compie individualmente o in gruppo per visitare un luogo sacro [...] , la Pizia. Da molti secoli Gerusalemme è città santa per tre religioni: ebraismo, cristianesimo e Islam. In Asia l’India è terra di pellegrinaggi per eccellenza. I seguaci dell’induismo partecipano a migliaia ai pellegrinaggi ai fiumi sacri, come il ...
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(gr. Διόνυσος) Una delle grandi divinità dell’Olimpo greco. Nacque da Zeus e da Semele, figlia di Cadmo. Si narrava che questa, per volontà sua o per fraudolento consiglio di Era, avesse chiesto a Zeus [...] quelle danze che divennero parte integrante dei suoi riti, gli orgia. Dopo avere diffuso la conoscenza dei suoi riti dalla Tracia all’India, giunse a Tebe, città di sua madre dove si fece riconoscere come dio e celebrò gli orgia per la prima volta in ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 1631 e quindi nuovamente a Roma nel 1632-33, finché, essendo stata accolta la sua domanda di essere inviato in missione "all'India", da lui inoltrata ai superiori fin dal 18 maggio 1626 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Fondo Gesuitico 737, f. 380), il 13 apr ...
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Ngagwang Lobsang Gyatso
(o Ngag dbang blo bzang rgya mtsho) Quinto dalai lama (n. 1617-m. 1682). Chiamato dai tibetani «il Grande Quinto», fu tra le più significative figure politiche del Tibet. Grazie [...] -53) per stabilire formali relazioni con l’imperatore della nuova dinastia Qing e mantenne rapporti anche con i Mughal dell’India. Diede inizio ai lavori del palazzo del Potala, che divenne la residenza dei dalai lama. Fu grande poligrafo e studioso ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] Il gruppo maggiore (oltre l’80%) è costituito dagli imamiti (Iran, Afghanistan, India, Siria, Iraq); seguono gli ismailiti (più del 15% comprendendovi Drusi e Nuṣairi: India, Siria, qualche distretto della Penisola Araba) e infine gli zaiditi, quasi ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] curia generalizia della Compagnia di Gesù, è mancante. È, tuttavia, possibile desumere che il L. fu ritenuto idoneo per le Indie già ai tempi del suo primo anno di teologia, grazie a una lettera del provinciale Bartolomeo Ricci risalente all'aprile ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] pone come principio di tutta la realtà un’unica sostanza divina, talora identificata con la natura.
In alcuni testi redatti in India nel 6° secolo a.C., le Upanisad («Dottrine segrete»), è espressa chiaramente l’idea che l’anima individuale (atman) e ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...