FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] non perdere tutto il F. restò due anni in Birmania, probabilmente nel 1571 e 1572.
Finalmente poté riprendere la strada per l'India e per Hormuz con una grossa partita di lacca. Da Hormuz tornò a Chiaul e qui l'esperienza precedente gli suggerì di ...
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Popolazione di ceppo Thai, culturalmente e linguisticamente assai affine agli Shan, stanziata nell’alto bacino del Chindwin e del Mali, nel N del Myanmar, e anche in India, nell’Assam orientale, dove costituisce [...] gli ultimi resti della presenza delle genti Thai, che dominarono la regione nel 16° e 17° secolo. Sono abili artigiani (lavori in pelle e in metallo, sculture in legno, ricami ecc.). La loro religione ...
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Etnologo e paletnologo austriaco (Grub 1885 - Vienna 1968), prof. di preistoria, storia dell'arte ed etnologia dell'Asia nell'univ. di Vienna; autore di importanti pubblicazioni specialmente sull'India, [...] la Birmania, Giava, l'Asia sud-orientale in genere. Di grande importanza sono anche i suoi lavori sui rapporti culturali intercorsi tra Asia e America in epoca precolombiana, da lui considerati determinanti ...
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suocera La madre del marito o della moglie rispetto all’altro coniuge.
Presso numerose popolazioni di interesse etnologico (America Settentrionale, in particolare le popolazioni indiane che abitavano la [...] California; India meridionale; in diversi punti dell’Australia, dell’Oceania e dell’Africa) i rapporti tra la s. e il genero sono oggetto di particolari restrizioni e cautele che prendono il nome di evitazione (➔). ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] violassero le leggi.
Fra quelli che ora si dicono o sono ritenuti Zingari, pochi sono i discendenti del popolo emigrato dall'India; la maggior parte è costituita d'incroci di germogli zingari e di genti dei varî paesi che essi hanno attraversato o ...
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jat
Comunità rurale indiana specialmente diffusa nel Punjab indiano e pakistano. Di origini incerte (aria o centro-asiatiche), costituirono fin dall’8° sec. numerosi piccoli regni nel Sindh, nel Punjab, [...] del 1857; in seguito riprese l’integrazione nella società coloniale, e diversi j. si distinsero come leader nazionalisti e, dopo il 1947, come statisti in Pakistan e India (tra cui i primi ministri Liaquat Ali Khan, 1947-51, e Charan Singh, 1979-80). ...
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chakma
Popolazione tibeto-birmana di religione buddhista. Originari del Magadha settentrionale, i c. in epoca incerta migrarono sulle montagne di Chittagong dove formarono un regno autonomo che fu poi [...] inglobato nell’India britannica e quindi, nel 1947, attribuito al Pakistan. Nel 1963 i c. si opposero, invano, alla costruzione della diga di Kaptai, che causò il trasferimento forzato di oltre 100.000 persone. Dopo l’indipendenza del Bangladesh ( ...
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Etnografo ed esploratore italiano (Alessandria d'Egitto 1855 - Roma 1913). Compì un lungo viaggio nell'Europa settentr. e quindi in Russia, fino al Turchestan, dove visitò le tribù Tekkè. Fu poi con E. [...] Modigliani in India e con G. Sonnino lungo il Nilo, fino alla prima cateratta. Compì altre spedizioni in Nuova Guinea (1889), studiando i Papua, e in Eritrea (1905). Fondò la Società italiana di etnografia (1910) e il bollettino Lares (1912). ...
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Zoologo, antropologo ed etnologo (Basilea 1859 - Lugano 1942). Studiò a Ceylon la zoogeografia e la preistoria dell'isola, oltre all'antropologia dei Vedda (Ergebnisse naturwissenschaftlicher Forschungen [...] auf Ceylon, 1887-1908). Fu anche in Egitto, Sinai, India settentrionale, Celebes, Siam, Bali e Nuova Caledonia, compiendovi importanti ricerche. Suo compagno negli studî e nei viaggi a Ceylon e Celebes fu il cugino Paul (v.), col quale pubblicò un' ...
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thakali
Popolazione nepalese originaria dell’od. distretto di Mustang. Di lingua tibeto-birmana, i t. praticarono per secoli il commercio del sale lungo la valle del fiume Gandaki, profondo corridoio [...] di comunicazione tra l’India subhimalayana e l’Asia centrale. Vi si formò un regno autonomo, con capitale a Lo, durato dalla metà del 14° sec. alla fine del 18° sec., quando venne annesso dal Nepal; dopo l’invasione cinese del 1950 la valle accolse ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...