khasi
Popolazione del Meghalaya orientale (India), stanziatasi nell’altopiano di Shillong prima della penetrazione indo-aria. I k. parlano una lingua del gruppo munda, affine alle lingue mon-khmer dell’Asia [...] sudorientale, e sono organizzati in clan esogamici matrilineari. L’economia è essenzialmente agricola. I k. sono in maggioranza cristiani e con un alto grado di scolarizzazione; molti di essi lavorano ...
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yerukula
(o kurru) Popolazione dell’India del Sud di lingua dravidica, nota già al tempo del Mahabharata. Abitarono le foreste del Deccan meridionale fino all’epoca britannica, quando la confisca dei [...] territori forestali da parte del governo coloniale li costrinse a concentrarsi in piccoli appezzamenti di terra e dedicarsi all’agricoltura. Le numerose rivolte scoppiate alla fine del 19° sec. tra gli ...
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baiga
Popolazione dravidica seminomade dell’India, presente nelle regioni forestali di alcuni Stati federali centrorientali (Madhya Pradesh, Jharkhand e Orissa). I b. hanno conservato usanze e valori [...] sul principio della conservazione e su un’economia di sussistenza. Nonostante le politiche di sviluppo attuate dal governo indiano dalla seconda metà del 20° sec., la maggioranza dei b. vive di raccolta, allevamento domestico, caccia e pesca ...
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Antropologia
Gruppo sociale chiuso, per lo più endogamo, al quale si appartiene per via ereditaria. La terra classica delle c. è l’India, dove vige un sistema gerarchico estremamente articolato. Esso prevede [...] endogamiche, in cui gli uomini prendono moglie in sottocaste inferiori alla propria (ipergamia). Il sistema di c. indiano, che presenta una estrema diversificazione regionale e che ha subito nel tempo enormi mutamenti, è attualmente ancora vitale ...
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Santāl Popolazione di ceppo munda dell’India settentrionale, nel Bengala Occidentale. I S. sono abili coltivatori, cacciatori e allevatori di bestiame; il loro idioma rientra nel gruppo Munda delle lingue [...] austro-asiatiche ...
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śūdra Termine sanscrito con cui nell’India antica si designavano complessivamente le caste inferiori, in buona parte derivanti dalle genti pre-arie sottomesse e relegate ai mestieri considerati impuri [...] (➔ varṇa) ...
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(o Savara; sanscr. Sàbara) Popolazione dell’India orientale, stanziata negli altipiani dell’Orissa meridionale, ma un tempo estesa verso N fino a Shahabad; rappresenta il maggior nucleo isolato di genti [...] munda a S del Chota Nagpur e del bacino del Mahanadi. La lingua s., affine al khariā, è stata molto influenzata dal dravidico ...
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Società e casta dravidica del Malabar (India meridionale). In passato, gli uomini prestavano servizio presso le caste superiori in qualità di guerrieri, mentre le donne lavoravano come domestiche nelle [...] case della casta brahminica.
Unità basilare della società N. era il taravad, termine con il quale ancora oggi si indicano tanto le abitazioni quanto i beni comuni, e le persone che vi abitano e li possiedono. ...
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(o Kandhī) Popolazione di lingua dravidica dell’India, stanziata nell’Orissa e nell’Andhra Pradesh, il cui nome indigeno è Kui. Fino agli inizi del 19° sec. i K. praticavano sacrifici umani a scopo di [...] propiziazione agricola: la vittima, oggetto di onori e attenzioni per molte settimane, il giorno del sacrificio veniva fatta ubriacare e affogata in sangue di maiale ...
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indi
(ant. inde) avv. [lat. ĭnde; cfr. ne1], letter. – 1. Con valore locativo, da lì, da quel luogo: Poder di partirs’indi a tutti tolle (Dante); Indi traendo poi l’antiquo fianco ... (Petrarca). Talora fig., con valore causale (perciò, in...