TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] già a T. la grande produzione funeraria del secolo successivo, esportata nello Hainaut, nel Brabante, nel Nord della Francia, nelle Fiandre e nell'Ile-de-France.Alla fine del sec. 12° il vescovo di T., Stefano d'Orléans, di origine francese, fece ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] a cambiamenti significativi in campo architettonico. Le novità sperimentate in quei decenni nei grandi cantieri dell'Ile-de-France non furono recepite in questi territori, sconvolti dalle continue insurrezioni dei feudatari locali e dalle guerre ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] costruttori occidentali, che lo usarono con sempre maggiore frequenza a partire dai primi anni del sec. 12° (Borgogna, Ile-de-France, Champagne), non dipese dall'influenza delle forme arabe, peraltro già penetrate in Italia, in Spagna e nella stessa ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] e il 1265. Il frammento di un monumento funebre in marmo, del 1235 ca., rivela l'influsso del Gotico dell'Ile-de-France (Gerusalemme, Coll. Raphaeli). La ricca decorazione è infatti simile a quella della tomba di Filippo Dagoberto, figlio del re di ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] , edifici a tre navate senza particolarità regionali, sia l'abbaziale di Saint-Maur di Glanfeuil, che riprese dall'Ile-de-France il modello per le sue torri elevate nella parte absidale e le cappelle disposte a raggiera senza profondità, mostrano ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] di Saint-Germain-des-Prés e la Sainte-Chapelle. Vi si colgono quindi influenze esterne, soprattutto dall'Ile-de-France (Chartres, Soissons), dalla Normandia (Bayeux, Coutances) e da Parigi.Le vetrate del corpo longitudinale possono considerarsi tra ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di costruzioni di nuova ampiezza. Le statue-colonna che occupano le strombature nella prima arte gotica, nell'Île- de-France, cedono presto il posto a statue poggianti su zoccolature, giustapposte ai basamenti delle facciate, mentre si sviluppano ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] forma di carrozza coperta, databile agli inizi del sec. 13° - intelligente allusione al trasporto delle reliquie -, ricondotto all'Ile-de-France e conservato nella chiesa di Saint-Aignan a Orléans; l'acquamanile in forma di busto virile, con la testa ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] nel busto di Federico II conservato a Barletta. Ma l'apparenza antica di queste opere deriva dalla scultura gotica dell'Ile-de-France. Il secondo gruppo di opere, dove si è visto spesso un ritorno intenzionale ai modelli romani, è costituito dalle ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tipologia caratteristica dell'arte romanica. In coincidenza, quasi ad annum, con i battenti della Cappella Palatina di Palermo, nell'Ile-de-France l'abate Suger faceva realizzare per l'atrio di Saint-Denis (1140) una p. fulgente di rilievi in bronzo ...
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franciano
agg. e s. m. [dal fr. francien, der. di France «Francia»]. – In linguistica, termine usato per distinguere il francese antico, parlato nell’Île-de-France, dal normanno, piccardo, vallone, ecc.
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...