Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] di Los Angeles, Don Giovanni in un vicolo di Harlem e Così fan tutte in un postribolo, ha diretto numerose opereliriche per teatri americani ed europei come Salisburgo e Glyndebourne.Tra le numerose messeinscene realizzate da S. sono ancora da ...
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soubrette Nel teatro comico francese dell’epoca classica, la servetta brillante.
Per estensione, nell’operalirica e nell’operetta, personaggio femminile con analoghe caratteristiche di vivacità e spigliatezza. [...] Nel teatro di rivista, e anche nel varietà televisivo, la protagonista femminile (attrice, cantante e ballerina) dello spettacolo ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] e internazionalmente noto per gli originali tentativi di riproporre in forma filmica il flamenco, il tango, la danza e l'operalirica, ricorre anche in questo film a un'interpretazione allegorica dell'evento reale. L'ultimo evento dei Giochi, la ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] borghese in libera uscita: il Moulin Rouge; ma sono decine gli artisti che propagandano gli spettacoli d'evasione come l'operalirica, il teatro e il balletto. A Parigi e a Londra questo genere di spettacoli è al centro dell'attenzione del pubblico ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] nuova scienza, 1974; I poeti giocosi dell'età barocca, 1975; La lirica del Seicento, 1975); il contributo su La cultura (2º tomo del della memoria, del tempo e della morte. Tra le sue opere più recenti: Letteratura italiana. La storia, i classici, l ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] insomma i ‘posteri’ a cui idealmente si destina un’opera d’ingegno).
In particolare, per il supporto occorre lettori. Solo il requisito 4 discrimina, dal nostro punto di vista, una lirica di Eugenio Montale o un romanzo di Umberto Eco (1C, 2C, 3C ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] chiamato a far parte della Commissione per la stampa delle opere di D'Annunzio. Nel '27 pubblicò a Zara il 1797 al 1918, Milano 1953, pp. 160, 167, 313 s.; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 24, 91 s.; B. Vigezzi, L' ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] 'Unità d'Italia, il 9 ott. 1961, alla Piccola Scala di Milano.
Si cimentò anche nella regia di opereliriche dirigendo al teatro Comunale di Firenze, nella stagione lirica 1953-54, Il console di G. Menotti e La figlia del re del padre, A. Lualdi. Per ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] Italia a New Orleans, 1977-79). Manifestazioni del postmodernismo sono state individuate nelle opere di T. Gordon Smith, di M. Graves, C. Gwathmey e R letteratura, un ritorno della poesia all’immagine lirica e alla libera espressione dell’io, e della ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...