BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] il primo centenario della nascita di Beethoven.
Il 20 giugno 1872, al Teatro Doria di Genova, andò in scena la sua prima operalirica, Djem la zingara, su libretto di G. Perosio tratto dal romanzo La belle ferronnière di A. Blanquet, diretta da M ...
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DE BARBERI D'AMICO, Carmelo
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Palermo il 7 nov. 1863 da Francesco Paolo e da Anna Chilardi. Studiò dapprima privatamente contrabbasso (con il padre, docente presso il conservatorio [...] , e un opuscolo, Sul melodramma, in cui, partendo da una posizione antiwagneriana, propose una riforma dell'operalirica basata sulla preminenza della melodia, non disgiunta però da una compiuta espressione drammatica in rapporto alle esigenze del ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] anni di musica nella provincia di Bergamo (1859-1959), Gorle 1972, p. 102; G. Gualerzi-C. Marinelli Roscioni, 50 anni di operalirica alla RAI 1931-1980, Torino 1981, pp. 21, 234; La Musica. Diz., I, p. 535; Enc. della musica Rizzoli-Ricordi, II ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] dell'Havana, alternando l'attività di direttore a quella d'insegnante. Ripresa poi la composizione, presentò con successo l'operalirica Winona(su libretto di P. Williams tratto da un soggetto indiano, interpretata da indiani della tribù Chippewa a ...
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CADORE, Arturo
CC. M. Strinati
Nacque a Soresina (Cremona) il 15 sett. 1877 da Carlo e da Marianna Zanibelli. Compì gli studi di organo e composizione presso il conservatorio G. Verdi di Milano, dove [...] , rappresentata a Milano nel teatrino del caffè Aurora il 25 ag. 1896, quando il C. era appena diciannovenne. Seguirono l'operalirica IlNatale (libretto di C. Arrighi), rappresentata il 7 sett. 1902 al teatro Dal Verme di Milano, che fu la prima ...
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TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] d’Eau, diretto da Le Brun. Oltre a eseguire diversi modelli, tra il 1675 e il 1680 scolpì la statua della Poesia lirica (Opéra royal, mentre una copia è nei giardini); infine gli fu commissionato, ma non lo eseguì mai, il gruppo di Nettuno e Coronide ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del '200 in nessun'altra regione d'Italia la lirica era coltivata con tanto amore come in Toscana, e è un solo documento attendibile che la comprovi; e invece sta di fatto che nell'opera dell'A, né compare il suo nome, né c'è un'allusione alle sue ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] delle altre tragedie alfieriane, e distinguendo nel poeta e nelle singole opere un momento di furore o di accanita battaglia e uno in cui questo atteggiamento è superato in una lirica comprensione non delle vittime soltanto ma dello stesso tiranno: e ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] critica a cura di L. Firpo (in T. C., Tutte le opere, I, Milano 1954);dell'Apologia pro Galileo è apparsa una rist. 1939 (ora in Studi, Firenze 1944); G. Flores [A. Momigliano], La lirica di C., in Leonardo, X (1939), pp. 285-292 (ristamp. in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e del caramelloso, epperò fra gli altri forse da privilegiare. Il libro apparve ai contemporanei l'opera di un nuovo poeta; certo i Leitmotive della lirica dannunziana ebbero il loro battesimo nella raccolta del 1882, il cui successo è legato ad una ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...