BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] ", ciascuna in 5atti e con un prologo, in metri lirici, recitato da personificazioni (la Mercatura, l'Interesse, il . Fanfani, ibid., pp. 485-512, 557-76, 598-613, 617-57; Opere varie in versi e in prosa (Il Natal d'Ercole,Il Giudizio di Paride,Le ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] s., 715; G. Gualerzi, La forza del destino. Il cammino dell'opera, ibid., II-VI (1961-65), pp. 162 ss., 883 ss., 53 s., 58 s.; pp. 152-156 (per Eugenio); E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, Genova 1980, I, pp. 278 s., 309 s., 352 s.; II, pp ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] ricavò dall’intero secondo atto una suite strumentale (Milano, 1902), che dedicò a Hans Richter.
L’ultima opera dei due artisti giuliani fu il «dramma lirico» Abisso (Milano, La Scala, 10 febbraio 1914), che si distingue da La Falena e da Oceana per ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] e alla sesta nel 1905 con Guanto di sfida (tutte opere di ubicazione ignota). All’Esposizione italiana di Londra del 1904 di Comune (Parma, collezione privata), ispirata a una lirica di Carducci, ottenne il premio Fumagalli all’Esposizione ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] la penuria dei nessi logici, ha una sintassi lirica; come lirica è 1, interpunzione, frequente di trattini in luogo Stivale, post., a cura di E. Falqui, Roma 1952. Tutte queste opere sono ora raccolte e riordinate, a cura del Falqui, in due voll., ...
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ZEDDA, Alberto
Reto Müller
ZEDDA, Alberto. – Nacque il 2 gennaio 1928 a Milano, da Amerigo (1901-1961) e da Caterina Negri (1904-2002).
Nonni paterni furono il nuorese Salvatore Zedda e la valtellinese [...] curata. Nel 1980 fu il consulente artistico per il primo Rossini Opera Festival a Pesaro, dove diresse L’inganno felice. Mantenne la carica ’Università di Urbino (1981-1987) e all’Accademia d’arte lirica e corale di Osimo (1989-1992). Dal 1985 al 1990 ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] 680, 684; A. Carelli, E. Carelli. Trent'anni di vita del teatro lirico, Roma 1932, p. 116; U. Tegani, Cantanti d'una volta, Milano , Milano 1960, p. 104; W. Brockway-H. Weinstock, The World of Opera, New York 1962, pp. 420, 491, 540, 593, 599, 617; ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] dei manoscritti completi dei testi torelliani, si rimanda agli apparati e alle note delle Opere pubblicate da Guanda: Opere, I. Poesie con Il trattato della poesia lirica, introduzione di R. Rinaldi, testi, commenti critici e apparati a cura di N ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] , all'interno di una scelta generale per la poesia in versi e per quella lirica in particolare: "Ideale soggetto della narrazione non sono infatti gli autori e le opere degli autori, ma proprio le forme metriche" (Getto, cit., p. 37). Così le vicende ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...