“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] mondo come stanno gli uccelli? Hanno già in sé il seme del lirico, oppure è qualcos'altro che gli permette, in qualche modo, addirittura Del mio e dell’altrui amore. I sentimenti, nelle mie opere, ci sono sempre, perché è quello che ci plasma, ci fa ...
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Se è vero che in ogni forma di letteratura si avverte il problema delle origini – si ponga esso nella ricerca di un’opera capostipite o in quella dell’ autore cui spetti il primato cronologico della scrittura [...] –, nel particolare caso della poesia antico-provenzale si tinge di tratti marcatamente ideologici, come si evince dal ruolo prominente conferito in questa fase alla corte, luogo di convivenza di due gruppi ...
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«[…] e pensando di lei mi sopragiunse un soave sonnonel quale m’apparve una maravigliosa visione […]»Dante AlighieriGli uomini antichi si sono spesso interrogati sulla natura delle visioni e dei sogni, [...] e Jean Meung all’incirca fra il 1225 e il 1280. L’opera si apre appunto con un sogno allegorico:Molti dicono che nei sogninon vi vari componimenti). La dimensione atemporale, o attimale, della lirica si inserisce in un ordito narrativo, che spinge ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] folgorata dal vino» (trad. a cura di Nicoletta Russello). Al pari del lirico arcaico di Paros, il già menzionato Nonno di Panopoli elabora il medesimo motivo nel Prologo della sua opera (vv. 11-12): «Portatemi la ferula, battete i cembali, Muse, e ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] noi è la letteratura propriamente detta (la narrativa, la lirica), dove ha l’obiettivo di far breccia negli animi, alla creazione, nel succedersi delle immagini poetiche, di vere e proprie opere d’arte “visive” fatte con le proprie mani. O con i ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] cucina, per l’industria della moda italiana, per la lirica, per alcune macchine sportive e così via. Allo stesso invece la linguistica del contatto consiglio Lingue in contatto, opera dello stesso Weinreich, edita in italiano da Utet nel ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...
OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. – La più complessa tra...
Opera lirica (1892) del compositore francese J.-E.-F. Massenet (1842-1912), tratta dal romanzo Die Leiden des Jungen Werthers (1774, I dolori del giovane Werther) del poeta e drammaturgo tedesco J.W. von Goethe (1749-1832). Il lavoro riscosse...