DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] di evitare l'effetto suggestivo e l'evasione lirica. Acquista così significato il fatto che D e due nel Museo Thorvaldsen di Copenaghen.
Fonti e Bibl.: Cataloghi delle opere di belle arti esposte nel Palazzo del Real Museo Borbonico, Napoli 1833, nn ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] della Scuola di Resina e aderendo a una interpretazione lirica della realtà, in sintonia con le ricerche di De un ciclo di pitture murali per la loro villa ai Colli (oggi, Opera pia Istituto Pignatelli).
Al primo piano di questa dimora il L. eseguì ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] Testa, Cronologie, a cura di A. Basso, ibid. 1988, pp. 141, 215; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. 23, 33; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1980, p. 439; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1987, a ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] attuali, non poteva essere accettato da Capogrossi e tantomeno dal C., che avevano dell'operazione pittorica un'accezione più strettamente filosofica e lirica.
Un primo scollamento nella coesione dei gruppo si verificò già negli ultimi mesi del 1933 ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] Ne fu l'esponente maggiore Fillia"; una "trasfiguratrice lirica spaziale", rappresentata dalla pittrice Benedetta e da G. eredi Fasolo, Monselice, di quello stesso anno). In queste opere l'attenzione al dinamismo dell'aereo e al ritmo concitato della ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] stati d'animo, dubbi, pensieri, senza alcuna mediazione di carattere narrativo.
Di fatto le opere creative dello J., intessute di momenti lirici ma anche di riflessioni, costituiscono un genere letterario misto, oscillante tra saggio e poesia; lo ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] semplice e dimesso ma non privo di una lirica umanità che vivifica i mistici episodi mariani, in . Pellin, Storia di Feltre, Feltre 1944, p. 172; G. Biasuz, Di altre opere d'arte ignorate o poco note del Feltrino, in Arch. stor. di Belluno, Feltre ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] , 1865), unito al costante riferimento al teatro, in particolar modo alla lirica (decorazione palazzo Morrocchi a Firenze, 1868-70), danno un sapore neosettecentesco alle sue opere (soffitto villa di Larione, 1870).
Nel corso degli anni Settanta si ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] D. ritornò a Parma, dove eseguì le scene per la stagione lirica del teatro Ducale. L'anno successivo, chiamato a Firenze, allestì le dei monumenti della città. Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato, con precisazioni di carattere ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] sommersa in un fiume" ecc.).
La scelta della struttura lirica fondamentalmente classica viene mantenuta anche in Poesie (Napoli 1631e
L'Italialiberata narra la distruzione del regno longobardo ad opera di Carlo Magno grazie all'aiuto divino (le forze ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...