KEROUAC, Jack
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato a Lowell, Mass., il 12 marzo 1922. Studiò a Lowell e poi presso la Columbia University, che abbandonò senza laurearsi. Ha esercitato [...] sovrabbondanza e la rettorica di questo stile possono talora attingere uno speciale lirismo, come nell'ultima opera del K., che è appunto una rievocazione lirica del mondo della sua fanciullezza (Doctor Sax, New York 1959)
Bibl.: S. Krim, King of the ...
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Kaplinski, Jaan
Pietro Umberto Dini
Poeta estone, nato a Tartu il 22 gennaio 1941 da madre estone e padre polacco. Laureatosi in letteratura francese all'Università di Tartu, ha collaborato con tale [...] con il periodo del 'disgelo' dell'URSS, che in generale segna la rinascita della lirica estone. K. ha esordito con Jäljed allikal (1954, Tracce alla sorgente), un'opera composta in versi liberi ma ispirata a temi classici, cui segue una decina di ...
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GUILLÉN, Jorge
Agustin Cortés
(App. III, I, p. 801)
Poeta spagnolo, morto a Malaga il 6 febbraio 1984. Tornò in Spagna dopo un lungo esilio nel 1977. Nel ciclo Clamor. Tiempo de historia, a Maremagnum [...] La poesia di G. rimane comunque profondamente vitalista e lirica, sempre alla ricerca del nesso che unisce il particolare a fronte, a cura di O. Macrì), che riunisce le sue opere precedenti, si sono aggiunte: Guirnalda civil (1970), Y otros poemas ...
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MICIŃSKI, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, drammaturgo e romanziere polacco, nato a Łodź il 9 novembre 1873, ucciso presso Čirikova (Bielorussia) in circostanze non ben chiarite nel febbraio 1918. Studiò [...] oro, ossia la basilissa Teofano", 1910). Soprattutto la lirica, raccolta nel volume W mroku gwiazd ("Nel crepuscolo delle nei romanzi, costituisce la parte più originale della sua opera. Il superstite patrimonio letterario di M. giace ancora in ...
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MERODE, Willem de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo del poeta olandese Willem Eduard Keuning, nato a Spijk il 2 settembre 1887, morto ad Eerbeek il 22 maggio 1939. Il più importante poeta protestante [...] e il 1940. La sua lirica oltrepassa i limiti dell'arte calvinista strettamente dogmatica per l'elemento affettivo e il senso estetico.
Il primo volume, Gestaiten en Stemmingen ("Figure e sentimenti"), uscì nel 1916, ma la sua opera prese la forma più ...
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HERBERT, Zbigniew
Pietro Marchesani
Poeta, saggista e drammaturgo polacco, nato a Leopoli il 29 ottobre 1924. La sua prima raccolta di versi, Struna swiatla ("La corda di luce"), è del 1956; ad essa [...] dell'uomo. "Poeta della cultura", H. opera, muovendo dalla tradizione classica, un incessante confronto 1970), che si muovono nell'ambito della stessa problematica della sua lirica, e della raccolta di saggi Barbarzynca w ogrodzie ("Il barbaro nel ...
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VETRANI (Vetranovič), Mauro
Arturo Cronia
Poeta, nato a Ragusa di Dalmazia verso il 1482 e morto ivi o a Meleda nel 1576.
Da giovane compose versi lirici, soprattutto di carattere religioso e morale. [...] V. è poeta fecondo e facondo, ma se si esclude qualche nota soggettiva della sua poesia lirica riflessiva, non è affatto originale e tutta la sua opera poetica trae origine, nello spirito e nella forma, dalla letteratura italiana.
Ediz.: Stari pisci ...
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MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] europee, come la filosofia di Nietzsche.
La sua opera poetica, in urdu e in persiano, è ricca di un esuberante lirismo, e si sforza di adattare le forme tradizionali della lirica orientale a esprimere un ideale dapprima di nazionalismo indiano ...
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TERPANDRO
. Poeta e musicista greco, di Antissa, fiorito nella prima metà del sec. VII a. C.; probabilmente la prima figura storicamente consistente nei primordî della musica e lirica greca. La tradizione [...] di T. si svolge soprattutto a Sparta, dove la sua opera, e i nomi da lui introdotti, alcuni dei quali sono ebbero decisivo influsso sullo sviluppo della vita musicale. I frammenti lirici tramandatici sotto il suo nome sono però di assai dubbia ...
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SAPPA, Mercurino
Carlo Calcaterra
Poeta, nato a Torino il 4 aprile 1853, morto a Mondovì il 7 gennaio 1926. Fece parte del gruppo letterario piemontese, che fiorì dopo la scapigliatura romantica, e [...] (Torino 1896); Le Monregalesi (Saluzzo 1899); ma l'opera sua più caratteristica sono le Ballatette (Torino 1904), brevi componimenti quali a viva intonazione lirica si unisce repentinamente una movenza ironica. Le sue liriche sono state raccolte nei ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...