Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] : l’incapacità a organizzare in un corpo coerente la visione lirica e fantastica, l’estrema cura del particolare a scapito dell cui vengono studiate e rese in idioma moderno le opere coeve degli storiografi musulmani su quell’episodio così gravido di ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] a Orano gli permise di dedicare a Filippo V la canzone Orano espugnata… (Opere, IV, pp. 448-456), che gli valse il perdono e un nuovo Storia della poesia frugoniana (Genova 1920) e al volume Lirici del Settecento, per cura di M. Fubini (Milano-Napoli ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] umanistica, ma aperta a tutte le voci della cultura romanza, dalla lirica d'amore e da Dante fino alle traduzioni e ai rimaneggiamenti dei per la materia che confluisce in tutte le sue opere fantastiche: le leggende del ciclo troiano nel Filostrato ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] della poesia per il tramite della letteratura. In ciascuna di queste opere è notevole da un lato la ricchezza e la vivacità degli elementi soggettivi e lirici, che si insinuano attraverso gli ostentati propositi epici allegorici storici filosofici ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] somma filosofica e rappresentazione di fatti e di uomini, l'opera più assoluta e al tempo stesso la più legata alla problematica a tratti voci nuove, più facili e cordiali.
Guardate i lirici, ad esempio. Ciò che più spicca, a paragone della coerenza ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] in alcuni versi della Gerusalemme conquistata e in alcune liriche). Le trattative per la stampa, di cui il di Villa, Napoli 1916; M. Manfredi, G.B. M. nella vita e nelle opere, Napoli 1919; M. De Filippis, Anecdotes in M.'s "Vita di Tasso" and their ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] 237, 241, 268-74, 308, 366, 442, 463, 563, 565-72, 587, 590, 654; G. Carducci, La lirica classica nella sec. metà del sec. XVIII, in Ediz. naz. delle Opere, pp. 197-204; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori ital. colla bibliogr. d. loro ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] stor. d. letter. ital., VIII (1886), pp. 248 ss.; Id., Opere inesplorate del D., ibid., XI (1888), pp. 469 ss.; Le Rime 2, Napoli 1974, pp. 507 ss.; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napol. del secondo Quattrocento, Padova 1979, ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] bonis dives", trasparente dai freddi accenni all'operato dei provveditori generali meno riguardosi coi privilegi feudali e più sensibili alle miserevoli condizioni della contadinanza. Disinvolto poeta lirico, Andrea da un lato padroneggia non senza ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] tempo come vicecustode dell'Accademia dei Forzati). Il paratesto delle dissertazioni, la non folta produzione lirica d'occasione, le dediche delle opere principali mostrano con evidenza il pieno inserimento del G. nel mondo letterario del tempo; fu ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...