FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] (cc. I, 2 e XII 1).
Il tema principale dell'opera trae origine dal desiderio di vendetta da parte di Mambriano contro Rinaldo, precedente, e la presenza di motivi desunti dalla poesia lirica.
Il Mambriano entrò presto nel canone dei maggiori poemi ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] sentimentali resi canonici dall’antica tradizione della lirica amorosa italiana» (Sanvitale, 1996, p. in luogo, mentre l’avvenimento si svolgeva nella sua solenne pienezza» (Opere, X, Studi, saggi e discorsi, Bologna 1898, p. 375). Inoltre ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] principale (Pauli Belmisseri pontremulani Artium et Medicinae doctoris, comitis et poetae laureati opera poetica, Parisiis 1534) comprende tutta la sua produzione lirica, epigrammatica, encomiastica e consta di due parti ben distinte al punto che ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] . Che si tratti del poeta laudese? In tal caso egli avrebbe operato probabilmente fra la fine del sec. XIII e l'inizio del sec à legata" (151-154). C'è il "disfarsi" di tanta lirica d'amore dugentesca che il Cavalcanti saprà approfondire e c'è il ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] poema di Dante, Bologna 1898, pp. 133 ss.; F. Torraca, Studi sulla lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, pp. 156 s.; R. Davidsohn, Forsch. (1925), p. 169; N. Zingarelli, La vita, i tempi, le opere di Dante, Milano 1944, pp. 11 s., 39, 41, 51 n ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] (forse circoscritto ai sonetti del Canzoniere): non rimangono tuttavia tracce della prosecuzione dell'opera. Restano di questo ultimo periodo alcune liriche che poco aggiungono ai limiti d'una produzione esigua, ma che testimoniano tuttavia della ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] come dichiarato negli esametri da lui posti a introduzione dell'opera.
La sua permanenza a Bologna fu interrotta da uno o n.s., V (1974), pp. 153-163; F. Carboni, Incipitario della lirica italiana dei secoli XIII e XIV, I, Città del Vaticano 1977, p. ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] e mai pubblicata in vita, Primi versi segnò il faticoso avvio sulla strada della letteratura.
Verosimilmente contemporaneo all’ultima lirica (L’opera mia!, del 5 luglio 1905, dedicata a D’Annunzio) è il breve saggio La poesia moderna e Gabriele D ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] fin qui scarse prove poetiche del M.: le prime liriche, legate all'amore infelice per una Lisa, rimasero 73 e in Rime, n. 390: da qui in avanti si cita dalle Opere, a cura di G. Rizzo), fu ammesso nell'Accademia degli Umoristi (presentato da ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] e così fece, pregandolo che, in quanto potesse, desse opera che Dante continuasse la 'mpresa, e, se potesse, la contemporanea all'edizione dell'Angeloni è la raccolta curata da E. Rivalta (Liriche del "dolce stil nuovo", Venezia 1906, pp. 63-91, 165- ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...