CAMPANILE, Filiberto
Amedeo Quondam
In assenza di elementi biografici precisi, si può situare l'arco biografico del C. a cavallo tra il secolo sedicesimo e il diciassettesimo. La sua attività intellettuale [...] far congetturare la morte del C. nel primi decenni del Seicento.
Delle tre opere a stampa del C. quella di maggior rilievo (e anche di più ampio impiego delle esemplificazioni, desunte dalla tradizione lirica volgare italiana (Petrarca e Boccaccio, ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] modo tale che i "maestri" riconosciuti della lirica meridionale (Angelo Di Costanzo, Berardino Rota, Luigi Napoli 1902 (cfr. pp. 7 e 190). L'unico esame critico dell'opera è quello di R. Colapietra, La storiografia napol. del secondo Cinquecento, in ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] aggiunto alla fine dell'ultimo atto. I modelli più diretti dell'opera sono l'Arcadia del Sannazzaro e l'Aminta del Tasso, anche esiguo, che al C. si deve assegnare nel capitolo della lirica secentesca.
Fonti e Bibl.:G. B. Todini, prefazione alla ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] di modesto respiro.
Nel 1828-29 uscì a Napoli la prima opera importante del B.,L'arte di declamare ridotta a principii per uso di O. Aspri Cenci Bolognetti, Roma 1843; La saracena, tragedia lirica in 3atti, per la musica di A. Butera, Milano 1854; ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] traduzione in francese a opera del drammaturgo P. Larivey con il titolo Jealoux.
I gelosi non furono la prima opera teatrale del G.: di altre commedie è giunto fino a noi.
La produzione lirica del G. è racchiusa in due antologie poetiche, tipologia ...
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BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] in due parti, La penna lirica, dedicata a G. F. Loredano, usciva a Venezia nel 1646-48.
Dopo la lirica e il poema eroico, il 1652).
Morì a Gubbio nel 1653, lasciando gran copia di opere manoscritte, oggi perdute, fra cui altri volumi di versi, una ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] da Pistoia..., Firenze 1862, pp. LIII, 264; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV, I, Bologna 1878, 1912, pp. 110 ss.; R. Ortiz, La materia epica nella lirica italiana delle origini, in Giorn. stor. della letter. ital., LXXIX ...
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FABRI, Alessandro
Marina Boscaino
Nacque a Castel San Pietro (Bologna) nel 1691. Dopo un'infanzia passata nel paese natio, il padre Gianpaolo lo mandò a studiare a Bologna presso i gesuiti del collegio [...] .
Proprio per il senatore Spada il F. compose la sua prima opera, le Rime ed orazioni al marchese Francesco Maria Alderamo Spada (Bologna 1719 frivoli e leggeri prendono il sopravvento. Tra le liriche quella che rese al F. maggiore notorietà fu senza ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] dalla parte del Manzoni e del Mamiani, per una nuova lirica "religiosa e civile".
Il C. era stato autore di conclusa nel 1856 (I, Torino 1853 e 1858; II, ibid. 1859), opera che per il C. rappresentava la realizzazione di molti dei suoi ideali sulla ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] in cui si esprimono gli indugi e le esaltazioni liriche dei protagonisti, non è priva di un certo petrarchismo a cura di L. Frati, I, Bologna 1913, pp. 118-121, 306; tutta l'opera poetica è in G. C., Nicolosa bella, prose e versi d'amore del sec. XV, ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...