BASSO, Antonio
Enrico Malato
Gaspare De Caro
Nato a Napoli intorno al 1605, compì gli studi giuridici e fu al servizio dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Ascanio Filomarino. Fece parte dell'Accadenùa [...] Capaccio, Napoli 1626 (pp. 25, 59-63), e ibid. 1627 (pp. 26-27, 62-67). Un breve saggio dell'opera del B. è contenuto nel volume Lirici marinisti, a cura di B. Croce, Bari 1910 (pp. 335-39).
Fonti e Bibl.: Qualche accenno alle ultime tragiche vicende ...
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FILIPPI, Marco
Rosario Contarino
Poeta di origine calabrese, nacque intorno al 1520, come si desume da riferimenti interni della sua opera, presumibilmente a Scigliano (ora in provincia di Cosenza).
Alla [...] del poeta e non raggiungevano la "bontà dell'altre opere da lui stesso in più matura età composte", e personaggi dell'Inquisizione in Sicilia, Palermo 1978, p. 38; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV, ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] ad Assisi il Sogno incantato ("Tündérálom"), e progettava la traduzione - la prima in italiano -dell'opera integrale del poeta, della cui lirica divenne uno dei maggiori conoscitori e divulgatori.
Il Meltzl fondava nel 1877 a Kolozsvár una rivista ...
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ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] periodico, pubblicò, tra le altre cose, uno studio sulla "lirica italiana".
La molteplice attività dell'A. si dispiegò anche complesso fu benevola e sottolineò gli efficaci momenti poetici dell'opera, ma non man di calcare la mano sulle lungaggini, ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] dal numero della plebe, come nel presente volume dell'arti e opere loro l'uno e l'altro sarà facile a comprendersi". E figurano versi. Ma si tratta di freddure largamente in voga presso la lirica del tempo. Il C. non va oltre questa serie di gustosi ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] 1540 e nel 1541. Contemporaneamente il C. si distingueva operando nell'ambito di quel partito cittadino favorevole a una politica Alfano Alfani e costituisce, nel complesso, un'offerta lirica giovanile pubblicata quando l'autore fu assunto per la ...
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CAPERANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque tra il 1480 e il 1490 a Faenza, figlio di Melchiorre notaio e di certa Cassandra, che risulta ancora in vita nel 1512. Imparentato con la famiglia Sassatelli [...] volle ritentare la fortuna editoriale ristampando, probabilmente con notevoli aggiunte, le liriche già edite qualche anno prima. Questa edizione reca nel frontespizio: Opera nova de Alexandro Caperano Faventini, novamente stampata; nell'ultima pagina ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] di molte vivezze bellissime che dal suo ingegno speravansi".
Le sue opere, firmate tutte con lo pseudonimo di Gnesio Basapopi, videro la , XIV (1911), 1, pp. 603-624, e Antologia della lirica veneziana dal '500 ai nostri giorni, Venezia 1913, pp. 13 s ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] Milano nel 1968 (p. 18).
Dal ridotto corpus della sua opera, al di là delle più evidenti analogie, sicuramente con Ungaretti ma ricerca analogica e la conquista di una rarefazione lirica solo marginalmente ricalcata sul D'Annunzio alcionio, in ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] 23 portò a termine in due mesi la traduzione di un'opera spagnola (Bartolomeo Avignone, Vita,virtù e miracoli del beato lo svolgono secondo i modi di temperato concettismo propri della lirica e narrativa devozionale.
Nel 1630 fu pubblicata a Roma, ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...