DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] neppure polemicamente, il D. nel corso dell'intera sua opera. Silenzio che può anche suonare doloroso per il D., . D'Ancona-D. Comparetti, III, Bologna 1884, pp. 1-177; La poesia lirica del Duecento, a cura di C. Salinari, Torino 1951, pp. 322-76; e ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] , ibid. 1956; A hora de Cascella, Porto 1956; Chesini. La vita e l'opera, Verona 1961; Il pittore Guido Codagnone, ibid. 1962.
Fonti e Bibl.: C. Giardini, La donna nella lirica di L. F., Napoli 1917; M. Gaglione, I giovani, Caserta 1918, pp. 179 ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o lirici dai cori della tragedia sofoclea o euripidea. Sono imitazioni uccisero e dei quali i congiunti non ebbero più notizie.
L'opera del G. De sculptura è stata pubblicata, in edizione annotata e ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] all'iter culturale del C., la sua prima produzione fu lirica. Le Rime, stampate a Genova nel 1601, alludono ss.; P. Restagno, Di un letter. genovese del sec. XVII e sue opere, Sampierdarena 1906; A. Belloni, Il Seicento, Milano s.d., ad Indicem; ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] indecisione stilistica e linguistica rintracciabile in tutta la sua opera.
Amico di A. Boito fino ai suoi ultimi dic. 1925; B. Pinchetti, Ipoeti veristi naturalisti scapigliati, in La lirica ital. dal Carducci al D'Annunzio, Bologna 1928, pp. 240-54 ...
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GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] nuova "arte fascista".
Nel 1935, il G. pubblicò la sua unica opera drammatica, Faust non è morto (Genova), con la quale tentava di di poetica, L'ineffabile non si dimostra (per l'antologia Lirici nuovi di L. Anceschi, Milano, pp. 322-326), nel ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] avo morto in fama di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e timidi ed impacciati di già s'intravede quella inclinazione lirica al tema della memoria un po' troppo schematicamente poi ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] , vv. 31 ss.). Ma se si sposta l'attenzione all'opera del trattatista, all'intelligenza e all'impegno che comportò la riflessione determina la sottovalutazione dell'intero filone della tradizione lirica italiana ispirata al trobar ku provenzale, come ...
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BATTAGLIA, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque da Giovanni Battista e da Francesca Rabaja a Catania il 4 giugno 1904, ma visse sin dalla fanciullezza anche in altre città siciliane in quanto la famiglia [...] . ampliava anche l'ambito di interessi in campo romanistico, con interventi su opere ispaniche e provenzali (Il "Libro de buen amor", in La Cultura, nel Medio Evo, alle canzoni di gesta, alla lirica trobadorica, al Roman de la rose, alle origini ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] 71 il fraterno amico T. Luciani, e l'opera dei due emigrati politici continuò più concorde che 49-54; G. Stefani, Cavour e la VeneziaGiulia, Firenze 1955, passim; Id., La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 24 s.; A. Tamborra, Cavour e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...