GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] la definizione del piccolo corpus e la soluzione dei problemi attributivi (Liriche, a cura di M. Boni, Bologna 1957, cui si di Cornovaglia, rimproverato di essere inerte, di operare vanamente (obra d'aragna, opera di ragno) e di non fare il possibile ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] il testo dell'edizione del 1506, il G. opera anche un'attenta e metodica revisione linguistica e stilistica Vaticano 1979, pp. 156 s., 167; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Malatesta; poi ristampata con il titolo Costantino nel primo volume delle sue opere edito a Bologna nel 1706 da C. Pisarri) e Aspasia ( (come farà il Metastasio) e sono sempre di natura lirica. Il numero dei personaggi oscilla tra cinque e otto ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] certo di non potere attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla salvezza eterna solo attraverso la nell'arte enella poesia, I, Milano 1941, pp. 22-26; Il fioredella lirica venez., a cura di M. Dazzi, I, Venezia 1956, pp. 323 ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] M.: saggio critico, Milano 1930; L. Medici - G.A. Maggi, La vita e l'opera di C.M. M. poeta meneghino, Milano 1930; A.M. Pizzagalli, C.M. M. VI (1934), pp. 96-102; M. Capucci, Lettura del M. lirico, in Studi secenteschi, III (1962), pp. 65-87; C. Di ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] che danno un contenuto nuovo e particolare all'eterna vicenda amosa. Anche nella lirica d'oc l'amore è l'asse intorno al quale gira l'universo e opera nell'uomo una profonda trasformazione, ma esclusivamente a fini sociali, mondani, nella direzione ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] a puntate, nel 1937, in I Diritti della scuola.
L'opera, ancora acerba dal punto di vista stilistico, affronta il tema della dello J. si arricchisce e si trasforma acquistando una valenza lirica che fa presentire lo stile e l'atmosfera, sospesi ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] sonetti e canzoni petrarcheschi. L'ispirazione essenzialmente lirica e le movenze popolaresche fanno pensare che si a studi di carattere storico, e pubblicò a Venezia nel 1572 l'opera Historiarum libri X, in cui era trattato il periodo che va dal ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] dato "l'abisso luminoso" delle sue "virtù", col sole - l'opera del C. compare tutta in veste latina. Ed è tutta occasionale: ), Padova 1697, un epigramma latino del C., cui è indirizzata la lirica alle pp. 118-124;tre lettere del C. a G. Persico, ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] 1524,c. E); un lungo Carmen in laudem Zaccheriae Benedicti, scriptoris Vitae s. Brunonis, in S. Brunone, Opera, Parisiis 1524. In quanto alla lirica volgare, del C. ci rimangono, oltre alle rime già citate, quattro sonetti nelle Rime diverse di molti ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...