Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] , è stata quella dell'aumento dei prezzi in misura superiore all'indice inflattivo, in particolare per l'operalirica. Questa operazione, legittima a fronte del calo della domanda, non ha però contribuito a invertire tale tendenza. Nella seconda ...
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Musical
Ernesto Assante
Quando la vita è tutta in musica
Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze, il musical [...] si sentiva anche esclusa dagli ambienti aristocratici dell’operalirica.
Le origini del musical
L’antesignano del cats del poeta Th. S. Eliot, e The phantom of the Opera (1988); mentre i francesi Claude-Michel Schoenberg e Alain Boubil hanno firmato ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] arricchita di varianti prima e durante il fascismo. Ciò ha sedimentato sul personaggio, e più in generale sull’operalirica, una carica di mitografia dalla quale non è facile districarsi per rintracciare il peso effettivo della dimensione politica ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] un movimento di scena preciso e scorrevole"). Il 1960 fu un anno decisivo per l'E., che, sempre alle prese con l'operalirica (l'8 febbraio curò le regia della prima rappresentazione di La notte di un nevrastenico di N. Rota alla Piccola Scala), dopo ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] , firinava, grazie all'autorevole intervento di Massenet, un contratto con la vedova di C. Mendès per la riduzione ad operalirica del dramma Albert Glatigny. Il libretto affidato dapprima ad A. Colautti e successivamente a G. Antona Traversi e L ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] Napoli 1996, pp. 167-176; F. Frascani, Le burle atroci di Antonio Petito, Napoli 1998; A.M. Sapienza, La parodia dell’operalirica a Napoli, nell’Ottocento, Napoli 1998, pp. 1-15, 41-67; A. Pozzo, Scarpetta e Sciosciammocca nascita di un buffo, Roma ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] 107 s., 114 s., 125, 1137; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, II, Genova 1980, pp. 136, 181; Enc. dello spett., IV, coll. 487 s.; H. Rosenthal-J. Warrack, Diz. dell'operalirica, Firenze 1974, p. 205; Diz. univ. della musica e dei musicisti ...
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DASPURO, Nicola
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 19 genn. 1853 da Domenico e Almerinda Portoluzzo. Dopo alcune modeste prove letterarie, esperimenti narrativi senza pretese come Almeno e T'avea sognata, [...] , Bari 1966, p. 68;A. CassiRamelli, Libretti e librettisti, Milano 1973, pp. 255-257; H. Rosenthal-J. Warrack, Diz. dell'operalirica, I,Firenze 1974, p. 21; V.Terenzio, La musica ital. nell'Ottocento, Milano 1976, p. 421; C. Parmentola, La giovane ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] , il principe della notte), un avventuriero che oppone alla natura un'ossessiva forza di volontà per portare l'operalirica nel cuore della natia Amazzonia (Fitzcarraldo, 1982), un sadico commerciante di schiavi diventato viceré di un regno africano ...
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DE VIVO, Diego
Mauro Bucarelli
Nacque a Sarno (Salerno) l'8 genn. 1822. Trascorse gran parte della giovinezza nella casa d'uno zio che provvedeva alla sua educazione ed entrò poi nel locale seminario [...] subito dopo la morte il più grande impresario di teatro operistico dei suoi tempi, il D. svolse un ruolo molto importante nella diffusione dell'operalirica presso il pubblico americano, soprattutto in considerazione del fatto che il periodo in cui ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...