GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] la madre, di origini bavaresi, era appassionata di musica, lirica in particolare, di teatro e di letteratura, influenzando non volume fu Esuli di J. Joyce seguito da oltre 40 titoli, tra cui opere di A. Strindberg, Synge, F. Wedekind, C.F. Hebbel, G. ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] lirica dilettante. Nel 1955 si trasferì con la famiglia a Catania, ma dopo la maturità classica tornò a Roma per per una malattia che dal 1990 lo aveva costretto a numerose debilitanti operazioni.
Nel 2010 uscì La terza vita di Leo. Gli ultimi vent’ ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] pubblica e, pertanto, spezzato l'equilibrio originario dell'opera.
Il 16 marzo 1972 la ditta, mutata in Il Patalogo quattro. Annuario 1982 dello spettacolo, Milano 1982, II, Teatro e lirica, pp. 158 s. (necr.); Teatro italiano 81-82, Roma 1984, p ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] trionfavano i cascami postneorealistici, sia perché si apre al genere, desueto nel cinema italiano, del Kammerspielfilm.
Tre regie liriche (due opere di Verdi e una di Donizetti) e sette spettacoli di prosa separano il film del 1957 dal successivo ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] il suo destino si giocò sotto il segno della lirica, qualunque argomento sarà da lui affrontato en poète. de Ceccatty, Sur P.P. P., Paris 1998; W. Siti, Tracce scritte di un’opera vivente, in P.P. Pasolini, Romanzi e racconti, I, Milano 1998, pp. IX- ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] nel 1915 un'altra operetta, La candidata, e, nel 1920, un'opera seria, Edipo re -, unitamente alla coeva affermazione come autore drammatico, gli aprirono le porte della grande lirica e, in particolare, della collaborazione con i due più prestigiosi ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] (1948). Col passare degli anni andava sempre più evidenziandosi l'attitudine della C. per il repertorio di soprano lirico spinto, soprattutto in opere come Manon Lescaut, Tosca e Adriana Lecouvreur, in cui le qualità vocali - in particolare il timbro ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] musicale. Storia del teatro Comunaledi Bologna, II, Bologna 1966, pp. 52, 74, 100; Storia dell'opera, III, 2, Torino 1977, p. 363; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1980, pp. 191 s.; E. Saracino, Invito all'ascolto di Donizetti ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] ambienti, figure e momenti di vita napoletana, in cui trasfuse liricamente la sua profonda umanità. Erede del Di Giacomo e di poesia crepuscolare. Non meno efficace fu in alcune delle sue opere teatrali, in cui volle esprimere i drammi della piccola ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] 'Unità d'Italia, il 9 ott. 1961, alla Piccola Scala di Milano.
Si cimentò anche nella regia di opereliriche dirigendo al teatro Comunale di Firenze, nella stagione lirica 1953-54, Il console di G. Menotti e La figlia del re del padre, A. Lualdi. Per ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...