MÜLLER, Heiner (App. V, iii, p. 580)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Berlino il 30 dicembre 1995. Tutta la produzione di M. sembra attraversata da una sorta di ossessione della storia tedesca, [...] belle.
M. si dedicò in modo costante anche alla lirica, che si caratterizza per l'intreccio tra figure del mito (1998), volume con il quale si inaugura l'edizione completa delle opere (Werke), curata da F. Hörnigk. Ma, accanto alla scrittura - ...
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MONODRAMMA
Gastone ROSSI-DORIA
. Con questa voce, che, secondo l'etimologia, potrebbe corrispondere a qualsiasi rappresentazione teatrale affidata a un solo personaggio, è uso ormai per tradizione designare [...] ) e specialmente di A. Schönberg: Erwartung, non nel genere melologo, ma in quello dell'opera (cioè con voce non recitante ma cantante), raggiunge una grande efficacia lirica, e può essere posto tra i migliori esempî di monodramma finora apparsi. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] stampato; l'argomento fu ripreso nella dedica al Cesi di un'altra opera del D., il De distillatione, pubblicata nel 1608, ma alla cui un letterato e l'intuizione di Apollonio di un motivo lirico sotteso allo svago di una maturità colma, si svolge l ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] mentis del teatro". Ad Amsterdam sorge lo Schouburg, a Vienna l'Opera è più volte rifatta, così come il Drury Lane a Londra. per Copeau vuol dire secondo un'essenzialità e intensità lirica quasi primitive. L'esperimento dei Copiaus dura cinque anni ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Il chiavino di Carlo Mauro (parte del marito), Un po' di lirica ci vuole... ! (parte del maestro) e Don Rafele 'o trumbone presso il teatro Mediterraneo di Napoli, curò la regia dell'opera buffa Lo frate 'nnammurato di G. B. Pergolesi nell'ambito ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] per la scelta del nuovo re dopo l'uccisione di Enrico III di Valois. L'opera del D. "è stata fatta per esercizio, e non per presentarsi", come si della regalità e si decide al martirio. La lirica meditazione a tre voci della regina condannata, della ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] ripetevano moduli e tematiche caratteristici della lirica degli scapigliati, riproponendo ambienti tipici . 1906, nella casa nativa di Colleretto Parella.
L'edizione completa delle opere teatrali del G. è disponibile nei due volumi di Teatro, a cura ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] . È di quel tempo la sua unica lirica, Le maledizioni, gonfia di risentimento e imprecazioni pp. 369 s. (con ritratto); G. Giraud, Memorie sulla Cassa disconto, in Id., Opere…, XVI, Roma 1842, pp. 82 ss.; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] ne Il chiavino di Carlo Mauro, la soprano in Un po' di lirica ci vuole... !, Amalia in Don Rafele 'o trumbone in uno ott. 1931 un folto pubblico l'aveva applaudita nella rivista L'opera 'e pupi di Tricot e Kokasse e la critica aveva elogiato ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] rapporti con il regime non furono lineari. Se da una parte operava in sintonia con personaggi ai vertici delle istituzioni, dall’altra, sovvenzioni concesse dal ministero dello Spettacolo a impresari lirici e teatrali – fu incriminato per peculato in ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...