letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] per la vivacità polemica di Guerrini. musica Con il termine v. si indica in musica un filone dell’operalirica italiana affermatosi nell’ultimo decennio dell’Ottocento con sue precise caratteristiche, in sintonia con la parallela tendenza verista ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] caratteri predominanti), osservatore rigoroso delle unità drammatiche, ha lasciato nelle sue opere una galleria di tipi elisabettiani di rara efficacia. Esercitò anche con la sua operalirica grande influsso sui poeti dell'epoca di Carlo I; né rimase ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] subìta.
Il personaggio nella letteratura, nel teatro e nell'operalirica
Alla figura del Cid si ispira il poema, di e romanzeschi predomina quello psicologico, morale. Numerose le opere, specie drammatiche, che hanno a protagonista la figura del ...
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Critico letterario italiano (Parma 1939 - ivi 2020). Studioso delle teorie freudiane in rapporto all'arte e alla letteratura, ha adottato i metodi della critica psicanalitica nell'analisi dei testi letterari. [...] : storia di una lettura (1996), una riflessione sulla produttività dell'errore nella creazione letteraria. È anche studioso dell'operalirica e dei libretti dell'Ottocento (Un caso di censura: il Rigoletto, 1979; Quei più modesti romanzi, 1980). Ha ...
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Poetessa tedesca (Berlino 1891 - Stoccolma 1970). Figlia di un facoltoso commerciante ebreo, esordì con poesie e racconti, in seguito ripudiati, di tendenza neoromantica. Nel 1940, con l'aiuto della scrittrice [...] (1959) e Fahrt ins Staublose (1961; trad. it. 1966), raccolta di tutta la lirica dal 1946, integrata dalle poesie più recenti. Non si discostano dall'operalirica le "poesie sceniche" raccolte nel volume Zeichen im Sand (1962), fra cui il "mistero ...
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(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo [...] insieme costituiscono un grande affresco del mondo russo dei primi decennî dell'Ottocento.
Al romanzo tolstoiano s'ispira l'omonima operalirica in cinque atti (1941-42) del musicista russo S.S. Prokof′ev (1891-1953), su libretto di Mira Mendel ...
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Poeta catalano (Roda del Ter, Barcellona, 1929 - Vic, Barcellona, 2003). Evolvendo da iniziali posizioni metafisiche ed esistenziali verso un atteggiamento realista, pubblicò le prime raccolte di versi: [...] al vent (1954); La fàbrica (1959); El poble (1966). Colpito da una grave malattia, ha continuato la sua vasta operalirica, che si caratterizza per l'ironica semplicità, i toni intimi e una particolare capacità di rielaborazione della vita quotidiana ...
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Poeta spagnolo (Barcellona 1929 - ivi 1990). La sua produzione lirica, inizialmente caratterizzata da atteggiamenti di denuncia e di forte impegno civile (Según sentencia del tiempo, 1953; Compañeros de [...] ). Degne di attenzione sono anche A favor de Venus (1966), poesie d'intenso erotismo, e il Diario de un poeta seriamente enfermo (1974), memorie intime in prosa scritte nel 1956. L'operalirica di G. de B. è riunita in Las personas del verbo (1971). ...
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Il codice di Perelà Romanzo allegorico (1911, ripubblicato nel 1954 col titolo Perelà uomo di fumo) di A. Palazzeschi.
Il protagonista, Perelà, è un misterioso personaggio, un uomo fatto di fumo, del quale [...] in una nuvola di fumo uscita dalla cappa di un altro camino.
Dal romanzo il compositore francese P. Dusapin ha tratto l’omonima operalirica (2003) e da questa la suite orchestrale Perelà Suite, la cui prima è stata diretta da J. Conlon (2005). ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1819 - ivi 1865). Cantore di chiesa, flautista e critico musicale, il primo esperto dell'operalirica italiana in Romania, scrisse pagine di viaggio, novelle romantiche fra le [...] quali una di ambientazione fiorentina (Matteo Cipriani, 1858), il romanzo Ciocoii vechi şi noi ("Arrivisti vecchi e nuovi", 1863), nel quale con uno stile colorito è narrata la vita di una certa società ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...