LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] proprio pessimismo radicale, che chiude una lunga elaborazione lirico-concettuale, tesa a imprimere nelle strofe libere ( a cura di F. Brioschi - P. Landi, I-II, Torino 1998. Altre opere: Crestomazia italiana, I-II, Torino 1968 (La prosa, a cura di G. ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] della poesia giocosa) e Polinnia (la musa della poesia lirica), che per il G. sono invece protettrici dell'agricoltura il lavoro si mise in cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. A quel punto, mettendosi in competizione con il G., Gregorio da ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] un’impressione difficoltosa di sproporzione.
Questo non era solo dell’espressione lirica. Identica scontentezza di sé, e sproporzione tra istinto, o natura, ed affetti, in ogni propria opera, e disegno, esperienza. E insisterà a lungo il desiderio d ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] allogena appare meno scontato per la poesia didattica che per la lirica. Tra il 1238 e 1249 Daniel Deloc di Cremona traduce di Filologia Italiana", 13, 1955, pp. 5-78; R. Broggini, L'opera di Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] continua a esercitare sui lettori. Conviene infatti tener conto anche della ricchezza e varietà dei toni di tutta l'opera, che vanno dal lirico al narrativo, dal descrittivo al drammatico e al comico, a volte urtandosi, a volte fondendosi, a volte ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] dell'azione, il secondo l'indugio sull'effusione lirica; ossia di momenti resi impermeabili e dissociati l la frattura rigorosa da parte dei compositori tra recitativo ed aria, l'opera seria si frantumava in un mosaico di arie fra le quali lo spazio ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] potente testimonianza, a suo modo poetica, a suo modo lirica, e in quanto tale soltanto, delle gravi angoscie linguistica, n’è testimonianza parlante e tormentata e felice, l’opera nel suo sviluppo.
C’è un Manzoni classicista e classicheggiante, che ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] nomi di tre grandi poeti, autori tra l'altro anche di liriche d'amore: Hartmann von Aue, la cui produzione letteraria (Erec, . I modelli di questi poemi cavallereschi sono state le grandi opere della letteratura francese del sec. XII, come i versi di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] quale si comporta secondo letteratura, e per cui scatta la prima operazione di ridimensionamento secondo memoria, con restituzione alla poesia della funzione propriamente lirica, sincronica, difatti assolta in assenza d'ogni circostanza storica; o la ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] che risalire alla Vita Nuova, sembra essere una trasposizione lirica di atteggiamenti canterini; e, infine, il notevole una volta che l’Inamoramento ha la struttura e il carattere di un'opera diffusa 'a puntate'.
A una data vicina al '79 ci conduce ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...