CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] interdetto dal regime di abitare in città sedi universitarie, per l'opera di corruzione svolta sui giovani (fra gli amici di quegli anni, molte esigenze profonde su cui aveva innervato la sua lirica. Prima di tutto, la leggibilità del linguaggio e ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] il 1507 il D. preparava inoltre l'edizione di altre opere, come gli Epistolicarum responsionum libri XX (giàpronti nel 1504, . lett. ital., LV (1910), pp. 1-32;G. Bottiglioni, La lirica latina in Firenze nella seconda metà del sec. XV, Pisa 1913, pp. ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] a volte sovrabbondante e stucchevole, gran parte della composizione lirica del C.; non ne sono nemmeno esenti le tragedie e , p. 91; C. Caracciolo, Della odierna poesia italiana e delle opere di G. C., Napoli 1856; P. Calà-Ulloa, Pensées et souvenirs ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] del manuale. Ciò non significa però che l'insieme dell'opera del G. sorga da motivazioni contingenti o occasionali, né capitolo è illustrato con esempi tratti pressoché esclusivamente dalla lirica petrarchesca.
Non stupisce dunque che lo scritto del ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] Rangoni" nel 1475; l'Affò (1791) nel catalogo delle opere non può che deplorare l'oblio che circonda i Carmina e delle Rime volgari in lode di amici.
Documento di questa sommersa attività lirica è forse il Trionfo d'amore della Bibl. naz. Marciana di ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] ; C. Longolius, Orationes, Florentiae 1524, c. 70 v; P. Bembo, Opere, VI-VII,Milano 1809-10, passim; G.G. Trissino, Il Castellano, Vicenza laurea, Napoli 1912, pp. 263-278; G. Bottiglioni, Lirici latini del sec. XV. Le Propaggini del circolo letter. ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] la definizione del piccolo corpus e la soluzione dei problemi attributivi (Liriche, a cura di M. Boni, Bologna 1957, cui si di Cornovaglia, rimproverato di essere inerte, di operare vanamente (obra d'aragna, opera di ragno) e di non fare il possibile ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] il testo dell'edizione del 1506, il G. opera anche un'attenta e metodica revisione linguistica e stilistica Vaticano 1979, pp. 156 s., 167; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Malatesta; poi ristampata con il titolo Costantino nel primo volume delle sue opere edito a Bologna nel 1706 da C. Pisarri) e Aspasia ( (come farà il Metastasio) e sono sempre di natura lirica. Il numero dei personaggi oscilla tra cinque e otto ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] certo di non potere attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla salvezza eterna solo attraverso la nell'arte enella poesia, I, Milano 1941, pp. 22-26; Il fioredella lirica venez., a cura di M. Dazzi, I, Venezia 1956, pp. 323 ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...