CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] sulla fantasia creatrice del narratore. I temi dell'opera narrativa sono ripresi e svolti nella poesia con un da amici e letterati: Elsa Morante e Giorgio Umani composero in memoriam le liriche Grido dell'allodola (p. 46) e Il vivaio (pp. 47 s.); ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] del nuovo pontefice Leone XIII, cui l'opera è dedicata.
Negli ultimi anni, trascorsi prevalentemente a Bologna, l'attività letteraria del G. venne diradandosi e si limitò a sporadiche liriche d'occasione. Morì a Bologna il 4 febbr. 1889.
Fonti e ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] pubblicata a Fano nel '54 con dedica allo Stuart, un volume di liriche (Poesie in vario metro ed in tomi divise, offerte alla Sacra che si dolsero per la morte della Anguissola per collocare l'opera del C. al centro di una fitta trama di relazioni ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] stile sparse qua e là, si crederebbe che fossero opere di tutt'altra mano"; qualche eccezione potrebbe esser fatta per ai giorni nostri, Milano 1880, p. 94; V. A. Arullani, Lirica e lirici nel Settecento, Torino-Palermo 1893, p. 67; F. Corridore, G. ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] una sensibilità inquieta e dotata di una certa profondità lirica. Quanto alla seconda parte della raccolta, promessa dal in volgare e in lingua latina, pubblicati come premessa alla sua opera maggiore. È possibile che il M. si sia trasferito a Firenze ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] sebbene non siano rimasti, a quanto ci consta, né opere né progetti a lui attribuiti, l'inviato a Firenze pp. 45-51, 89-96). Utili notizie anche in F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 150, ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] è dato di capire, è uno scrittore di notevole talento e la sua opera non rientra in nessuna delle tipologie testuali diffuse all'epoca ‒ il che non in volta della chanson de geste, della poesia lirica, dell'alba, del sirventese, della saga renardiana ...
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BONCIANI, Antonio
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze nel 1417 da Cola che abitava nel popolo di S. Apostolo. Quasi certamente appartenne alla schiera dei "canterini" o "cantori in panca" che a Firenze, [...] Urbino.
L'analisi stilistica ed il raffronto con le opere del B. (reso più sicuro dal fatto che IlPropugnatore, n.s., II, (1889), 10, pp. 139-164; Id., La lirica toscana del Rinascimento anterioreai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 165, 173, 450, ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] 3, 18, 27. Le due canzoni compaiono nelle più note antologie della prima lirica italiana (Allacci, Andreola, Di Gregorio, Monaci ecc.) per le quali valga il rinvio a F. Zambrini, Le opere volgari a stampa dei secc. XIII e XIV, Bologna 1884, pp. 289 s ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] i vari generi di componimenti, la poesia lirica. Le discussioni rappresentate sono naturalmente infarcite di . 6 s.; C. Lucchesini, Della illustr. delle lingue ant. e moderne, in Opere, Lucca 1832, VII, pp. 88, 171, 173; A. Garelli, Iscrizioni per ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...