FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] che la compongono. Certo è che il F. con la sua opera, anche se unica, si pone meritevolmente nella generazione di quei poeti X, Firenze 1895, pp. 152, 173; F. Torraca, Studio su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902, p. 319; F. Neri, I sonetti ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] vultu ridet laetitia sereno", e del VI, "Et nuptias celebro" si avverte l'influenza di moduli pascoliani. L'opera trova la sua unità lirica nel canto dell'ascesa dell'anima, in uno slancio catartico e di redenzione spirituale il cui leitmotiv "èdato ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] le indicazioni di più antichi e attendibili canzonieri che contengono le opere della Scuola poetica siciliana. Queste canzoni d'amore, i cui temi sono ispirati alla lirica provenzale, non si discostano nelle tematiche o nella struttura da produzioni ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] soprattutto, come vedremo, la sua presenza appare operante in modo decisivo nel determinare in Distretto core Cocco, 'Lauzengier'. Semantica e storia di un termine basilare nella lirica dei trovatori, Cagliari 1980, pp. 113 ss.; G. Gorni, ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] L'ultimo poeta pagano, Nonno da Panopoli.
Quest'ultima opera conferma la predilezione del D. per i poeti che esprimono nostro secolo, Milano 1929, pp. 334, 455 s.; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 300 s.; E. Mazzali, Poeti e letterati in ...
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BRITI, Paolo (il Cieco da Venezia)
Cesare De Michelis
Fu uno dei più fecondi e fortunati poeti popolari veneziani del sec. XVII, ma di lui sappiamo ben poco, come accade sovente per figure del genere [...] date della prima e dell'ultima edizione conosciuta delle sue opere, il 1619 e 1681; ma quest'ultima è assai (con testi: elenca novantotto canzoni del B.); M. Dazzi, Il fiore della lirica veneziana, II, Venezia 1956, pp. 85-119 (con testi); B. Gamba ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] 1, cc. 1r-5r), poi riportato da A. Bonucci nelle Opere volgari di Leon Battista Alberti, I,Firenze 1843, pp. CLXXXVIICCIV e opportune integrazioni, ha raccolto l'intero corpus poetico A. Lanza nei Lirici toscani del '400, 1, Roma 1973, pp. 407-444, ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] di Didimo Chierico sul carattere musivo e composito della lirica oraziana. Ma risentì a suo modo, e certo d'una caduta, il B. si spense in Torino il 16 marzo 1838.
Opere: Orationes, raccolte da T. Vallauri, Torino 1854; Praefationes, con la trad. ...
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CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] alla vita di Cristo. L'elaborazione dell'opera fu lenta e tormentata; solamente nel 1910 il piemontesi delsecondo Ottocento, Torino 1948, pp. 95-100; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, ad Indicem; B. Croce, La letter. della nuova Italia ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] reca necessariamente con sé tutta una serie di felici scioglimenti.
L'opera della C. è agile e abile, e bene vi si scorge la sicura assuefazione ai modi della melica e della lirica contemporanee, soprattutto nei palesi debiti tassiani e guariniani, e ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...