GERACE, Vincenzo
Carlo D'Alessio
Nacque a Cittanova (Reggio di Calabria) il 29 giugno 1876, primogenito di otto figli, da Giovambattista e Maria Angiola Giovinazzo.
Negli anni della prima giovinezza [...] -163), tra i più attenti critici del G., l'opera, pur mostrando alcuni lati deboli (assenza di una solida del Novecento, I, Catania 1949, pp. 125-147; E.M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 317-321; A. Piromalli, La letteratura calabrese, Cosenza ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] nota, coincidendo in sostanza con la storia della sua poesia, da Liriche (Roma 1946) fino a Nun c’è pizze di munne 972. Studi linguistici: R. Bigalke, La rievocazione del dialetto tursitano nell’opera di A. P., in Il transito del vento: il mondo e la ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] cane di Diogene si può considerare la sintesi delle opere precedenti: la visione del mondo che traspare è quella Bartoli e i prosatori barocchi, Bari 1975, pp. 67 s.; A. Asor Rosa, La lirica del Seicento, Bari 1975, pp. 84-88; R. Quaranta, P. F.F. F. ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] (distinto, per la sua ansia conoscitiva, dalla lirica cortese e considerato il momento in cui nello . Pisani, in Paideia, XVIII (1963), 1, pp. 3-5.
Un profilo della vita e dell'opera del G. è in J. Hösle, C. G. (1891-1963), in Studi germanici, n.s., ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] chiare serbar su' fogli tuoi" (vv- 5-8). L'opera del C. si riconnette letterariamente alla moda dell'epistola erudita e passim; R. Pedicini, Un lirico marinista: B. C., in Saggi e profili letterari, Roma 1939, pp. 59-112; Opere scelte di G. B. Marino ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] borghigiani di Faenza e, fra il '39 e il '40, numerose liriche, quali l'Ode per Claudia Vesi, l'Ode in morte del 'azione tragica: il Mazzoni lo annovera infatti tra i librettisti d'opera. Si era anche consultato con famosi musicisti come G. Rossinì, ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] e la critica dell’ideologia; una sociologia dell’opera letteraria in tutti i suoi elementi costitutivi; l’analisi Francesco De Sanctis, Torino 1939; Formazione e storia della lirica manzoniana, Firenze 1947; Pirandello novelliere e la crisi del ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] solitamente contraddistinguono l'erotismo nella lirica secentesca. Non diverso Lo stipo una cortig. letterati, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 164 ss.; H. Prunières, L'opéra italien en France avant Lully, Paris 1913, pp. 114, 130, 133, 136, 138 s. ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] della vita.
La stima e l'apprezzamento delle sue opere valsero al G. la carica di canonico del duomo di 1979, pp. 66, 94, 152, 163 n.; M. Santagata, La lirica aragonese. Studi sulla poesia napoletana del secondo Quattrocento, Padova 1979, pp. 44 ...
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CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] presente che l'autore nel proemio la dice opera dell'adolescenza, al decennio 1520-1530. Impossibile . 283), sempre mostra di aver presente il magistero del Petrarca. Poche liriche del C. si discostano dalla ripresa di motivi e di toni petrarcheschi ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...