BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] teatrale in occasione delle nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia. L'opera, Le nozze di Amore e Psiche, andò in scena al Teatro S. Donde la superiorità dei componimenti sacri e morali sulla lirica mitologica e amorosa, e il rifiuto a considerare ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] presentano particolare rilievo le sue poesie inserite nell'opera del fratello Giovanni Nicolò La saetta della passione d'argomento religioso che si uniformano perfettamente allo stile della lirica tra Barocco e Arcadia.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, ...
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BADA, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque nel Trevigiano, a Portobuffolé, nella seconda metà del sec. XVIII; in gioventù si dedicò allo studio della matematica, come testimonia un suo trattato [...] di questo genere satirico se si fa fede ad un'opera Del gran Pescador di Dorsoduro. Sghiribizzi giocosi e burlevoli in . ital.,LIX (1912), pp. 303 s.; A. Pilot, Antologia della lirica veneziana dal 500 ai nostri giorni,Venezia 1913, pp. 20, 357-75 ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] ) sono inserite nella Scelta di canzoni siciliane sagre e profane, per opera di V. Di Blasi e Gambacorta, Palermo 1751, II, pp. . sicil., I (1973), pp. 92, 131 s.; P. Mazzamuto, Lirica ed epica nel sec. XVI, in Storia della Sicilia, Napoli 1980, IV ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] nate in Sicilia,Palermo 1704). Al di là delle opere maggiori, il meglio dell'attività erudita dell'A. è nei volumi I, III, V, VI, Palermo 1869-70); S. Piccitto, La lirica siciliana nel Seicento, Ragusa 1904,pp. 103-113; F. De Stefano, Storia della ...
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CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] mancanza di invenzione, fatta eccezione per qualche lirica ove più urgente si fa il motivo autobiografico forse più ricca di quanto l'esiguità delle sue opere non possa fare supporre.
Oltre all'opera citata, due epigrammi del C. figurano in Coryciana ...
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ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] sorte d'ingiurie alla pace, Venezia 1563.
Nella prima opera l'A. tentò una giustificazione legale del duello come " di scarso valore artistico che segue da vicino gli schemi della lirica celebrativa.
Bibl.: G. M.Mazzuchellì, Gli Scrittori d'Italia, ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] al passo con le più avanzate. Morì a Genova il 18 marzo 1723.
L'opera del B. (Componimenti del Padre G. T. B. della Congregazione della Madre di Dio,Napoli 1778) fu prevalentemente lirica. I suoi numerosi sonetti d'intonazione sacra e morale, pur non ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] fu in relazione con il Burchiello (che si servì della sua opera di notaio: ne dà un documento C. Mazzi, Il Burchiello..., come risulta dal protocollo.
Bibl.: F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] valsero della sua opera in varie circostanze. Erudito di sicuro gusto letterario e amico di letterati famosi, fra i quali T. ai temi e alla forma, dai consueti modelli della lirica aulica: significativo è un sonetto di argomento erotico-pastorale che ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...