Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] , la Palma d'oro al Festival di Cannes e un grande successo di pubblico. Un film interamente cantato, come un'operalirica, in cui, secondo i dettami della migliore Nouvelle vague, tutto diventa cinema, a cominciare dall'autentica Cherbourg che viene ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] non soltanto passano di melodramma in melodramma, infatti, ma provengono a loro volta da una lunga tradizione (e del resto l’operalirica è sempre all’insegna del riuso, come mostra non solo la sua lingua ma le fonti delle sue storie, quasi sempre ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] a un certo punto l'esigenza di dar vita a questo tipo di associazione: non nel teatro di prosa, non nell'operalirica, non nella danza. Ciné-clubs, Film Societies e, quindi, i circoli del cinema nacquero tutti negli anni Venti, per affermare il ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] capolavoro della sperimentazione modernistica, l'Ulysses joyceano (Boitani 1994).
È una fioritura che coinvolge anche altri generi - per es. l'operalirica Outis (1997) di L. Berio su libretto di D. Del Corno o il dramma Ithaka (1996) di B. Strauss ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] , è stata quella dell'aumento dei prezzi in misura superiore all'indice inflattivo, in particolare per l'operalirica. Questa operazione, legittima a fronte del calo della domanda, non ha però contribuito a invertire tale tendenza. Nella seconda ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] insubordinazioni giovanili erano il controcanto di un humus dalle radici profondissime, cresciuto in una simbiosi tra operalirica e musica liturgica in cui avvenivano anche prestiti dalla chiesa al teatro, ossia inflessioni sacro-liturgiche nello ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] borghese in libera uscita: il Moulin Rouge; ma sono decine gli artisti che propagandano gli spettacoli d'evasione come l'operalirica, il teatro e il balletto. A Parigi e a Londra questo genere di spettacoli è al centro dell'attenzione del pubblico ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] . Fino a quel momento, infatti, la grande passione popolare per la musica riguardava ogni fascia di età: l'operalirica, così come la musica leggera, aveva ascoltatori e appassionati divisi dai gusti, ma non dall'appartenenza generazionale. Quando ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] coppia, a riflessioni sull’arte, a temi schiettamente lirici, seppe dar vita a un raffinato stile personale di K. Costner (1990), cui faceva da contraltare l’affermazione di opere specchio di ambienti peculiari come Il tempo dei gitani di E. Kusturica ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica (oggettiva), della lirica (soggettiva) e del dramma (sintesi delle altre due). Un contributo fine anche di individuare gli scarti che l’opera letteraria realizza nei confronti di norme codificate. Gli ...
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lirico
lìrico agg. [dal lat. lyrĭcus, gr. λυρικός, der. di λύρα «lira2»] (pl. m. -ci). – 1. a. Presso gli antichi Greci, poesia l. (o melica), la poesia destinata a essere cantata o recitata con l’accompagnamento della lira; si distingue tradizionalmente...
liricita
liricità s. f. [der. di lirico]. – L’insieme delle qualità proprie della poesia lirica; carattere, intonazione, ispirazione lirica di un componimento poetico, di un brano di prosa, o anche di una composizione musicale e, per estens.,...