Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] è modesta (meno dell’8% della superficie complessiva), distribuita soprattutto fra la Svezia centrale, la Scania e le isole di Öland e Gotland, ma, grazie all’adozione di tecniche agricole avanzate, la produttività è elevata. Buoni sono i raccolti di ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] . freskó, ecc.; termini di architettura, per es. loggia > albanese lozhë, ceco lodžie, dan. loggia, ingl. loggia e loggio, oland. loggia, romeno lojă, serbocr. lođa e lodža, spagn. logia, ted. Loggia, ungh. lodzsa, ecc.; termini di musica, per es ...
Leggi Tutto
Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] dal lat. negligentia), siano grecismi (per es. ganglio, dal gr. γάγγλιον), siano d’altra origine (per es. Viglio, dall’oland. Wigle). La distinzione tra i suoni l’ e ġl è nettissima, non esistendo parole che ammettano doppia pronuncia; ma l ...
Leggi Tutto
Il termine paretimologia fu coniato dal linguista italiano Vittore Pisani (19672) con l’intenzione di rimpiazzare la più antica denominazione etimologia popolare (traduzione italiana del ted. Volksetymologie [...] pers. yāsamīn, la bergamotta < turco beg armūdî «pera del signore, del padrone» (➔ orientalismi), lo stoccafisso < oland. stocvis «pesce appeso su bastoni per farlo seccare» (stoc «bastone», vis «pesce»). Durante l’epoca rinascimentale entrano ...
Leggi Tutto
Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Firenze aveva emesso il fiorino d’argento, seguito, nel 1252, dal fiorino d’oro (fr. e ted. florin, ted. anche floren, oland. florijn, ungh. forint). A sua volta, Venezia attorno al 1202 aveva coniato il ducato, poi adottato da altri stati italiani e ...
Leggi Tutto
Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] vocaliche (lanzichenecco ← Landsknecht); a volte ci sono paraetimologizzazioni: per accostamento a fisso si ha stoccafisso (← oland. stokvis), per influsso di becco stambecco ← Steinbock. I prestiti recenti, a parte la maiuscola iniziale non ...
Leggi Tutto
Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] ’aggettivo interrogativo, preceduti dall’articolo definito, che è stato poi anche nelle lingue germaniche modello di una formazione analoga (oland. het/de welk(e), ted. welcher, sved. vilken, ingl. which). Infine esiste una serie di pronomi (it. chi ...
Leggi Tutto
Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] », 1, n.s.), pagaia (< fr. pagaie < malese pengayuh), patchouli (< fr. patchouli < tamil passilai), pompelmo (< oland. pompelmo < tamil pampaḷimāsu, 1726 in P.B. Clarici, Istoria e coltura delle piante), teck (< ingl. teck < ...
Leggi Tutto
olanda
s. f. [dal nome della regione nordeuropea (v. olandese)]. – 1. Tipo di tela di lino pregiata (propr. tela d’Olanda), in origine di provenienza olandese, usata spec. per lenzuola (detta anche olandina). 2. Nome veneto di una rete da...
babiana
s. f. [lat. scient. Babiana, dall’oland. coloniale babianer, der. di babiaan (in oland. mod. baviaan) «babbuino», nome dovuto al fatto che i babbuini sono avidi dei tuberi]. – Genere di piante della famiglia delle iridacee, con una...