Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] dell'era musulmana. Pochi anni dopo l'egira morì Khadīgia, che aveva dato quattro figlie a M.; in seguito questi ebbe altre mogli, tra cui la sua preferita ῾Ā'isha (v.). Era questo un modo per ottenere con diplomazia l'appoggio di varî clan tribali ...
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Cugino, genero e quarto successore di Maometto come capo della comunità musulmana (Mecca forse 600 - Kūfa 661). Fu tra i primi seguaci dell'Islām, e sposò la figlia del Profeta, Fāṭima. Alla morte di Maometto [...] quindi lottare, dapprima con la vedova di Maometto, ῾Ā'isha e i compagni del Profeta, Ţalba e Zubair, sconfisse di un kharigita, quando la sua causa era politicamente quasi perduta. A lui e ai suoi figli fa capo il legittimismo degli Sciiti. ...
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Abu Bakr
Primo dei «califfi ben guidati» (m. Medina 634). Meccano, fra i primi convertiti all’islam, accompagnò Maometto nell’egira e ne divenne poi suocero, come padre di ‛A’isha. Eletto califfo («successore») [...] di Maometto (632), domò la rivolta dei beduini d’Arabia (ridda) e dette inizio alle grandi conquiste in Siria e Mesopotamia ...
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