Matematico e astronomo indiano (nato nel 476 d. C.). Nel campo dell'aritmetica conosceva la numerazione decimale e ha lasciato regole per l'estrazione delle radici quadrate e cubiche. Nel campo astronomico, determinò il movimento precessionale con maggiore esattezza di quanto avesse fatto Ipparco. Stando a quanto dice Brahmagupta, ad Ā. vanno attribuite la scoperta del movimento di rotazione della ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] longitudine di 0°) all'alba del 18 febbraio dell'anno ‒3101 a Laṅkā, 3600 anni prima del mezzogiorno del 21 marzo 499. Āryabhaṭa modifica il numero di giorni civili in un mahāyuga in modo che l'intervallo fra le due date contenga esattamente 3600 (in ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] con al-Fazārī e Ya῾qūb ibn Ṭāriq, i quali avevano quasi sicuramente qualche conoscenza dell'Āryabhaṭīya, benché l'opera di Āryabhaṭa sembra sia stata tradotta in arabo da al-Ahwāzī con il titolo Zīǧ al-Arǧabhar solo dopo l'830 circa. Entrambi gli ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] da unità di misura vale 120, né di quella dei Bocconcini di Brahmagupta (dove R=150), bensì di quella del Trattato di Āryabhaṭa (Āryabhaṭīya, 499 d.C.), in cui i ventiquattro valori dei seni e le loro differenze Δ sono dati a intervalli, in notazione ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] modo in cui Mānava tratta il teorema e la terminologia che adopera sono identici a quelli utilizzati dai matematici indiani posteriori ad Āryabhaṭa I (n. 476 d.C.). Mānava è l'unico fra i quattro autori degli Śulbasūtra che utilizzi la parola karṇa ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] e romana degli scambi tra India e Occidente, entrando nel patrimonio astronomico che è alla base delle scuole dei siddhānta, da Āryabhaṭa (n. 499 d.C.) e Brahmagupta (n. 598) a Bhāskara I (ca. 628) e Bhāskara II (n. 1114). Tutti i tentativi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] della rotazione della Terra per spiegare il moto diurno. Al riguardo afferma che questa ipotesi era stata sostenuta in India da āryabhaṭa e dai suoi allievi ma che risulta incompatibile con uno degli argomenti di Tolomeo: i corpi in caduta libera non ...
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