BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] ben Jacob, che aveva condotto fin dalla fondazione l'azienda di Alvise. Anche per le edizioni del B. - come per quelle del padre - mancano notizie precise. Solo ricercando le poche che sono nelle biblioteche ...
Leggi Tutto
ADELKIND, Cornelio (Yiśrā'ēl ben Bārūk)
Anita Mondolfo
Di famiglia ebrea, rifugiatasi dalla nativa Germania a Padova, dove il padre Bārūk fu levita; indi passata a Venezia. Dal 1519 almeno, volse la [...] , che soltanto in quell'anno produssero libri ebraici: tra gli altri, l'edizione del commento al Pentateuco di Bahyā ben Āshēr.
Nell'anno successivo prestò la sua opera, avendo a socio Meir Parenzo, uno dei principali collaboratori del Bomberg, a una ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] stato attuale delle ricerche bibliografiche intorno a questa particolare stampa; tuttavia sono da ricordare: nel 1551 Yōreh dē'āh di Jacob ben Āshēr, Kiryath sēpher di Mosè ben Josef da Trani, Mōreh nebūkhīm di Mosè ben Maimon; nel 1552: She'ēlōth di ...
Leggi Tutto
BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] introduzione al Pentateuco di Ibn Ezra e di Moses ha-Nakdan, un Trattato degli accenti e varianti occidentali e orientali di Ben Asher e Ben Naftali. Il Pentateuco ha il Targum (traduzione del testo aramaico) e i commenti di Rashī e Ibn Ezra; seguono ...
Leggi Tutto
CONAT (Conath, Cunat, Conatì), Abraham (Abraham ben Shlomo ben Baruch)
*
Nacque probabilmente a Conat, nella contea del Rossiglione, da Shlomo (Salomone) di Baruch.
Il luogo di nascita, o almeno di [...] del 1477, infatti, il tipografo ferrarese Abraham ben Chajim pubblicava il Jorè De'à (Chi insegna la sapienza) di Jacob ben Asher in un volume di 91 cc., le cui prime 31 provengono inequivocabilmente dalla tipografia del C. (Proctor, nn. 5746, 6902 ...
Leggi Tutto