«Dio Pierpaolo (...) Pasolini!» sentenziava ai limiti del nuovo millennio una gioviale signora mantovana, notando la macchia fatta dalla nipote sul divano (Turino 2000: 172). Qualche tempo fa, una simile [...] espressione di frustrazione, negli anni Trenta fu considerato abbastanza volgare da richiedere l’introduzione in circa il 10% dei casi, anche in contesti in cui non c’è una vera e propria opposizione tra due concetti (‘Figa e tu rappresenteresti ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] questo valesse già per il greco era stato ipotizzato dal grammatico alessandrino Filosseno nel I sec a. C. In tempi più recenti, fu il linguista August Schleicher ad applicare in maniera più precisa e rielaborata lo stesso concetto per l’indoeuropeo ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] per permettere anche a lui di travestirsi. Successivamente la parte fu rivestita da Tristano Martinelli e infine, nel 1661, da , appunto, della figura dantesca, sottolineando che «in Dante c’è l’Arlecchino diavolo, e che appartiene alla schiera dei ...
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Per osservare l’utilizzo della bestemmia, i social network sono un ambiente molto interessante. I meme, facendo spesso uso della tecnica del fulmen in clausula, del finale inaspettato, trovano nella bestemmia [...] de merde de saloperie de connard d'enculer ta mère (non c’è vero e proprio significato referenziale; la traduzione si avvicina a porcodio che gli piace a lui». In sede di giudizio fu assolto, in quanto le parole usate avevano il sapore rafforzativo ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] confronti dei fratelli proprio grazie al suo vaso. Ma c’è di più: qualcosa di questa tragica storia è era di forza, sí come noi nelle dilicate donne veggiamo, quivi piú avara fu di sostegno; in soccorso e rifugio di quelle che amano, per ciò che ...
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In modo un po’ suggestivo, si potrebbe etichettare la storia del mondo antico greco-romano come una storia ‘silenziosa’: per noi moderni, è evidente, risulta del tutto impossibile avere accesso a qualsiasi [...] Tauromenio, storico siceliota attivo tra IV e III secolo a.C.Ma per convincere anche coloro che sono disposti a difenderlo, la causa del successo o dell’insuccesso di quanto fu detto o compiuto; infatti la nuda esposizione degli avvenimenti ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] dipartimento delle arti visive. Tra gli obiettivi di questa istituzione c’era la proibizione agli artisti d'avanguardia di esporre le a tali devastazioni e al trafugamento di opere d’arte fu sottoscritta, nel 1954, all’Aja la “Convenzione per la ...
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Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] di Gregorio Magno. Ciò che fece quest’ultimo fu riunire nella sola figura di Maria di Magdala tre da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo. Tra queste c'erano Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] perché pensavo che certe cose non si potevano dire esplicitamente: c’era il fascismo. Quindi la parola fascismo non è Paura della pittura fu scritto nel ’42, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, e come Paura della libertà non fu pubblicato se non ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] allievo di Zenodoto, attivo ad Alessandria nel III sec. a.C., sulla base di specifiche conoscenze botaniche per le quali l'ampia albero perché è più alto degli altri, proprio come lo fu Asio, nonostante il suo destino. Nello stesso punto Omero propone ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...