CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] esser stato compiuto a Venezia nel maggio del 1343 da sicari del Carrara. Sebbene fosse il signore di Padova, il C. fu citato, con lettera ducale, a comparire in persona entro otto giorni davanti al tribunale veneziano per scolparsi dell'accusa. E ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] , che si aprì nell'aprile del 1449 con l'investimento di Novara, ebbe un esito disastroso: battuto sulla Sesia, il C. fu fatto prigioniero da Bartolomeo Colleoni, mentre l'esercito sabaudo sotto il comando di Gaspard di Varax continuava a subire le ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...]
Nel vasto movimento diplomatico che Mussolini effettuò dopo aver riassunto il ministero degli Esteri nel luglio 1932, il C. fu destinato a Berlino. La nomina era questa volta dovuta ad un pieno riconoscimento delle sue qualità di esperto conoscitore ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] deputato del Regno. Con privilegio di re Ferdinando del 15 sett. 1509, esecutoriato in Palermo il 10 genn. 1510, il C. fu nominato maestro portulano del Regno con lo stipendio annuo di 300 onze. L'alto ufficio, che già era stato del padre, oltre ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] ecclesiastici.
Socievole e onesto (dei prelati dell'ambiente romano è forse il più lodato dal Valeriano per qualità morali), il C. fu assai noto nella società letteraria dell'epoca di Leone X: l'Ariosto lo ricorda, oltre che nella Satira VII, nel ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] di contrapporre la "ragion poetica" e il "buon gusto" al barocco della tradizione che si ispirava ancora al Tesauro). Il C. fu subito impegnato a dar prova di sé nella prelezione (edita poi in Formularum et orationum liber..., pp. 98-115) recitata ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] nelle consultazioni del 22 e 29 ott. 1865, per il collegio di Borgo San Lorenzo, il C. fu riconfermato al Parlamento fino alla XIV legislatura; fu talvolta eletto anche in altri collegi, ma optò sempre per Borgo San Lorenzo. In Parlamento si schierò ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] mai assolto) di curare un'edizione completa delle opere del Machiavelli; il 9 gennaio dell'anno seguente al solo C. fu commissionata ufficialmente la redazione di una storia economica ed amministrativa di Firenze, prevista in 6 volumi. Si trattava di ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] statista pugliese lo imponesse come candidato nel "listone" accanto all'altro suo seguace di Foggia E. Maury. Il C. fu così rieletto nel collegio unico della regione pugliese. Ma nonostante il compromesso raggiunto con il nuovo governo fascista, il ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] la mancanza della relazione, che dell'ambasceda avrebbe potuto fornire una sintesi più esplicita.
La permanenza in patria del C. fu di breve durata, giacché la spedizione italiana di Carlo VIII sconvolse l'equilibrio politico della penisola e fece ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...