ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] Istituto vaccinogeno antitubercolare. Poco tempo prima, L.C.A. Calmette e C. Guérin avevano compiuto in Francia le prove decisive , lasciato l'insegnamento per raggiunti limiti di età, gli fu conferito il titolo di professore emerito.
Vero maestro, l' ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] guerra del 1859 il M. si arruolò come medico chirurgo nei Cacciatori delle Alpi di G. Garibaldi e fu anche intermediario tra Bertani e C. Cavour, allora ministro della Guerra, per ottenere la parificazione dei medici volontari a quelli dell'esercito ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] 65-76).
Allo scoppio del primo conflitto mondiale fu chiamato a dirigere le sezioni chirurgiche degli ospedali tra ingegneria e medicina: considerazioni sui contributi di S. Canevazzi e C. G., in La Chirurgia degli organi di movimento, LXXVI (1991), ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] della medicina, istituito a Firenze nel 1805 con la cattedra retta da G. Bertini, nel 1841 fu trasferito nell'università di Pisa e affidato a C. Pigli. A questo successe, nel 1845, il Puccinotti fino al 1860, quando cattedra e insegnamento furono ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] quegli anni fu però quella intrapresa in collaborazione con il suo maestro G. Brugnoli e con C. Taruffi, epidemie occorse in Italia dalle prime memorie sino al 1850, che fu pubblicata nelle Memorie della Società medico chirurgica di Bologna in sette ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] si trovano nel vol. miscellaneo della Braidense, B. VIII. 4, 556/1).L'altra questione su cui il C. prese posizione fu quella del salasso, con Riflessioni sopra alcune opposizioni addotte contro del salasso, Milano 1713. Esaminando quantità e qualità ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] opere a lui attribuite, tranne che nel De modis medendi, C. viene citato in terza persona alla stregua di altri autori l'influsso dello al-Malikīdi 'Alī ibn al-'Abbás, che fu tradotto da Costantino col titolo di Pantegni, una analisi accurata del ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] il L. volle frequentare le migliori scuole europee: per sei anni fu a Parigi, presso il Service de la Charité diretto dal famoso ostetrico P.-C. Budin e la clinica ostetrica universitaria di C.P. Pajot; quindi si recò a Vienna, a Friburgo, a Lipsia ...
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GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] la diffusione capillare della rivista. A Parigi il G. fu anche profondamente impressionato dalle conferenze della Carità di S. , Bologna 1982, pp. 204-207; A. Iaria - C.E. Simonetto - C. Tulelli, Aspetti e tendenze della cultura nel manicomio di S ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] , ibid., V [1958], pp. 49-99) e nel 1956 fu chiamato a presiedere la commemorazione solenne del centenario della nascita di Freud opera. Al necrologio di tono elegiaco ed elogiativo firmato da C.L. Musatti (in Rivista di psicoanalisi, VII [1961], ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...