Ballo popolare russo in tempo binario e in movimento vivace, dal ritmo assai marcato. Fu utilizzato anche in composizioni di P.I. Čajkovskij, M. Musorgskij e di altri autori russi. ...
Leggi Tutto
trepak Danza popolare russa (der. di trepat´ «pestare [i piedi]»), di origine cosacca, in tempo 2/4 e in movimento rapido. P.I. Čajkovskij la inserì nel 2° atto di Lo schiaccianoci (1892). ...
Leggi Tutto
Ballerina inglese (n. Bromley 1939). Entrata nella compagnia del Sadler's Wells Ballet nel 1956, fu nominata principal dancer nel 1960. Ha interpretato tutti i ruoli del repertorio classico (particolarmente [...] apprezzata in La bella addormentata nel bosco di Čajkovskij-Petipa), nonché numerosi balletti di F. Ashton e di K. MacMillan. Dotata di grande musicalità ed eleganza, ha formato con il ballerino A. Dowell una delle coppie storiche del balletto ...
Leggi Tutto
DELL'ERA (Dellera, Dall'Era), Antonietta
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 10 febb. 1860 da Domenico e Maria Prandoni. Secondo la Gazzetta dei teatri (24 giugno 1880), avrebbe iniziato lo studio [...] p. 364) rimpiangeva la brevità dell'esperienza russa, dando il primato in Europa al teatro Mariinskij ed ai balletti di Čajkovskij, ma criticava acerbamente le ballerine russe. A giudizio di Chudekov (IV), in realtà la D. le aveva sempre invidiate e ...
Leggi Tutto
Ballerina (Pietroburgo 1875 - Parigi 1943). Diplomata all'Accademia imperiale di ballo di Pietroburgo (1898), divenne prima ballerina del Teatro Mariinskij nel 1906. Dopo aver abbandonato la Russia nel [...] 1917, aprì una scuola di danza a Parigi, e nel 1921 fu protagonista del celebre allestimento de La bella addormentata nel bosco di Čajkovskij-Petipa, messo in scena a Londra da S. P. Djagilev, interpretazione con la quale diede l'addio alle scene. ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo sovietico (Vitebsk 1904 - Mosca 1971). Dopo aver studiato all'Istituto Lunačarskij di Mosca, entrò a far parte (1930) della compagnia di V. Krieger, in seguito divenuta il teatro [...] -Dančenko. Fu coreografo dal gusto tradizionale e riproduttore particolarmente apprezzato della versione, secondo la partitura originale di P. I. Čajkovskij, del balletto Il lago dei cigni che mise in scena all'Opéra di Parigi (1960) e alla Scala di ...
Leggi Tutto
Ballerina russa (Mosca 1876 - ivi 1962); esordì (1894) al Grande Teatro di Mosca e ne divenne ben presto prima ballerina, contribuendo con le sue interpretazioni al successo delle messe in scena di A. [...] A. Gorskij. Da ricordare soprattutto: Coppelia (di L. Delibes); La bella addormentata e Il lago dei cigni (di P. I. Čajkovskij) nel periodo precedente la rivoluzione; Esmeralda (di C. Pugni) e Il papavero rosso (di R. M. Glier) nel successivo. Ha ...
Leggi Tutto
Ballerina (Rostov 1895 - New York 1991). Studiò presso la Scuola imperiale di ballo di Pietroburgo, ove si diplomò nel 1913. Divenuta solista presso il Teatro Mariinskij di Pietroburgo nel 1916, nello [...] , compagnia di cui fece parte a più riprese (nel 1921, per l'allestimento londinese de La bella addormentata nel bosco di Čajkovskij - Petipa, e nel 1926-27 per La chatte di Sauguet - Balanchine). Danzò anche all'Opéra di Parigi, al Colón di Buenos ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo statunitense (n. New York 1941). Allievo di Matt Mattox, ha presentato sue coreografie al Festival dei due mondi di Spoleto (1967) e nel 1971 ha fondato con A. Béranger a Parigi [...] compagnia, di cui è poi divenuto direttore unico. Negli anni Ottanta ha presentato alla Scala il balletto Die Josephslegende di R. Strauss, e nel 1994 ha ideato una sua versione de Lo schiaccianoci di Čajkovskij per il Teatro La Fenice di Venezia. ...
Leggi Tutto
Ballerino e coreografo (Roma 1932 - Arolo, Varese, 1992). Allievo della scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, divenne primo ballerino di quel teatro nel 1951. Passò nel 1953 alla Scala di Milano, [...] le sue coreografie, tutte caratterizzate da un solido impianto classico-accademico, si segnalano Francesca da Rimini di P. I. Čajkovskij (1965), La strada di N. Rota (1966), Il mandarino meraviglioso di B. Bartók (1968), Concerto dell'albatro di G ...
Leggi Tutto
patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di malinconica commozione, di mestizia, di...
ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...