BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] con Henri Petri, violinista del Gewandhaus, il cui figlio Egon diverrà poi uno dei suoi allievi prediletti). Avvicinò, infatti, Čajkovskij, Grieg, Mahler e soprattutto F. Delius e H. Riemann, il quale, grazie anche alla fama di concertista del B ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] merito della sua vibrante interpretazione. Fu comunque con la prima esecuzione italiana di Eugenio Oneghin di P. I. Cajkovskij che la C. rivelò un prepotente temperamento drammatico. Da questo momento la sua carriera, ostacolata peraltro in Italia ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...]
Nel 1952 fu invitata da Francesco Siciliani al Comunale di Firenze per curare la regia di La dama di picche di Čajkovskij; trasferì il metodo di lavoro utilizzato nel teatro di prosa in quello lirico, ottenendo ottimi risultati con i cantanti e con ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] in Italia di Pelléas et Mélisande di C. Debussy (Roma, teatro Costanzi, 1909), dell'Eugenio Oneghin di P.I. čajkovskij (Milano, Scala, 1900; dir. Toscanini), del Boris Godunov di M.P. Musorgskij (Genova, teatro Carlo Felice, 1909; Bologna, teatro ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] (4 novembre 1912) da lui diretto al Politeama Garibaldi comprendeva musiche di Haydn, Beethoven, Grieg, Debussy, Sibelius, Čajkovskij; l’orchestra aveva in repertorio anche brani di Wagner, Saint-Saëns, Massenet, Delibes, Schubert. Nel 1912, con ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] nel 1888 come secondo "maître de ballet" del teatro Mariinskij; la prima produzione che li vide impegnati entrambi fu il capolavoro di P. Čajkovskij e M. Petipa, La Belle au bois dormant, che andò in scena il 3 genn. 1890. Il C. ebbe qui l'occasione ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] studio.
Fu nella Russia del tardo 19° secolo che vennero composti i più celebri balletti di tutti i tempi. Pëtr Il′ič Čajkovskij eccelse per la capacità di tradurre in musica i temi e le atmosfere fiabesche dei racconti a cui si ispirava e compose il ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] lastre di piombo relative ai brani già pubblicati). Fra i musicisti che avevano aderito all'iniziativa ricordiamo F. Bonamici, P.I. Cajkovskij, B. Cesi, E. Coop, D. Fumagalli, F. Liszt, G. Martucci, C. Palumbo, A. Rendano, A. Rubinstein, P. Serrao, G ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] divennero, con Londra e Parigi, le sue piazze predilette, dov’era fatta oggetto di generale fanatismo (nel 1871 Pëtr I. Čajkovskij, in veste di critico musicale, la qualificò con una parola: «sovrumana»; cit. in Taruskin, 1997, p. 214). Mentre la ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] nov. 1928, con la Rethberg, Martinelli e Pinza). Infine, alle prime esecuzioni a New York di Eugenio Oneghin di P. I. Čajkovskij, di Cosìfan tutte di W. A. Mozart, Le roi de Lahore di J. Massenet, come pure alle prime produzioni per il Metropolitan ...
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patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di malinconica commozione, di mestizia, di...
ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...