PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] da Corelli a Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert, per arrivare ai contemporanei: Mendelssohn, Schumann, Chopin, Brahms, Čajkovskij, Saint-Saëns. Per lui scrissero Michael William Balfe, William Sterndale Bennett, Bernhard Molique, Anton Rubinštejn ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] Le nozze di Figaro; fu inoltre il primo interprete italiano dell'Eugenio Oneghin e de La Dama di Picche di P. Cajkovskij, della Russlan e Ludmilla di M. Glinka, del Demone di A. Rubistein.
Di molte opere non troppo conosciute o dimenticate come ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] ) di George Stevens entrambi del 1956. L'ultima colonna sonora composta da T. fu quella per il film biografico Čajkovskij (1970), di Igor′ Talankin, del quale fu anche produttore.
Bibliografia
C. Palmer, Dimitri Tiomkin: a portrait, London 1984 ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] molto attive furono le scuole russa (M.I. Glinka, M.P. Musorgskij, A.P. Borodin, N.A. Rimskij Korsakov, P.I. Čajkovskij) e slava (B. Smetana, A. Dvořák, L. Janáček).
Gli sviluppi di fine Ottocento e le avanguardie novecentesche
Oltre che dal filone ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] in gran parte capiti, spiegati e scritti; e comunque è ormai un sopravvissuto.
Le note ancora nell'aria della Sesta di Čajkovskij, i successi di Puccini, di Mascagni e di Giordano, il nascente astro di Sibelius, sembrano malgrado tutto non coprire l ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] a sempre nuove paternità elettive: Pergolesi nel Pulcinella, Bach e Vivaldi nel Concerto per pianoforte e fiati, Verdi nell'Oedipus rex, Čajkovskij nel Baiser de la fée, Weber nel Capriccio, Rossini in Jeu de cartes, di nuovo Bach nel Concerto in mi ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] con Henri Petri, violinista del Gewandhaus, il cui figlio Egon diverrà poi uno dei suoi allievi prediletti). Avvicinò, infatti, Čajkovskij, Grieg, Mahler e soprattutto F. Delius e H. Riemann, il quale, grazie anche alla fama di concertista del B ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] merito della sua vibrante interpretazione. Fu comunque con la prima esecuzione italiana di Eugenio Oneghin di P. I. Cajkovskij che la C. rivelò un prepotente temperamento drammatico. Da questo momento la sua carriera, ostacolata peraltro in Italia ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] in Italia di Pelléas et Mélisande di C. Debussy (Roma, teatro Costanzi, 1909), dell'Eugenio Oneghin di P.I. čajkovskij (Milano, Scala, 1900; dir. Toscanini), del Boris Godunov di M.P. Musorgskij (Genova, teatro Carlo Felice, 1909; Bologna, teatro ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] (4 novembre 1912) da lui diretto al Politeama Garibaldi comprendeva musiche di Haydn, Beethoven, Grieg, Debussy, Sibelius, Čajkovskij; l’orchestra aveva in repertorio anche brani di Wagner, Saint-Saëns, Massenet, Delibes, Schubert. Nel 1912, con ...
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patetico
patètico agg. [dal lat. tardo pathetĭcus, gr. παϑητικός, der. di πάϑος «sofferenza»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di opera, situazione, episodio, atteggiamento e sim. che suscitano un sentimento di malinconica commozione, di mestizia, di...
ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...