Regista (n. Monaco di Baviera 1937). Allievo di F. Körtner e seguace delle teorie brechtiane, debuttò nel 1967 mettendo in scena Saved di E. Bond, e si segnalò col Torquato Tasso di Goethe (1969), di cui [...] , carica che ha mantenuto fino al 1997. In Italia ha diretto Tito Andronico (1990) di Shakespeare e Zio Vanja (1996) di Čechov. È attivo anche nel teatro d'opera. Tra le produzioni più recenti sono da ricordare: il Faust integrale di J. W. Goethe ...
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Drammaturgo sovietico, nato nel 1900, morto a Mosca nel novembre 1941 durante un bombardamento aereo.
La sua prima commedia, Robert Tim (sui distruttori di macchine in Inghilterra) è del 1923. Seguirono [...] , 1928), Strach (La paura, 1932). Le commedie di Afinogenov, ricche di realismo psicologico spesso modellato su Čechov, svolgono per la maggior parte il tema dell'atteggiamento degli intellettuali vecchio stampo dinanzi alla rivoluzione bolscevica ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] quale collaborò sia in opere liriche sia in spettacoli di prosa, come Il giardino dei ciliegi (1965) da A.P. Čechov. Nel cinema conquistò fama internazionale lavorando con Paul Schrader e Billy Wilder e aggiudicandosi un Oscar nel 1988 per The last ...
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MIMICA, Vatroslav
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema iugoslavo, nato a Omis, in Dalmazia, il 25 giugno 1923; laureatosi in medicina nel 1950, realizza nel 1952 un lungometraggio, U oluji (Nella tempesta), [...] Viševice (Prometeo nell'isola di Visevice), premiato al Festival di Mosca, Dodadjaj (L'avvenimento), 1969, da un racconto di Čechov, Makedonski deo pakla (La parte macedone dell'inferno), 1972, e di recente Seljačka Buna 1573 (Anno Domini 1573), 1976 ...
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Attrice inglese (Brigg, Lincolnshire, 1929 - Northwood, Greater London, 2025); allieva della Old Vic dramatic school, ha esordito a Londra nel 1954, mettendosi in luce l'anno successivo nel Moby Dick allestito [...] con uguale efficacia Shakespeare (Love's labour's lost, 1968; The merchant of Venice, 1970) e testi di autori moderni (A. P. Čechov, G. B. Shaw, A. Wesker, E. Albee, E. De Filippo, Sh. Delaney) e si è dedicata anche al cinema (Britannia Hospital ...
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Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] teatro romeno, proponendo nel teatro L.S. Bulandra innovative regie di opere di M. Gor′kij, G.B. Shaw, M. Frisch, A.P. Čechov, N.V. Gogol′, I.L. Caragiale, F. Dürrenmatt: Cezar şi Cleopatra («Cesare e Cleopatra», di G.B. Shaw, 1963); Biedermann şi ...
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Uomo politico e drammaturgo ceco (Praga 1936 - ivi 2011). Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum civico. Nel dicembre 1989 fu eletto presidente della Cecoslovacchia, [...] alle vicende politiche della nazione, attinge soprattutto agli autori francesi dell'assurdo e alla lezione di A. Čechov; suo capolavoro viene ritenuto il dramma Vyrozumění ("Memorandum", 1965). In Prosím stručně ("Brevemente, per favore", 2006) ha ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] all'Enrico IV di Pirandello, dall'Egoista di Bertolazzi a Un caso clinico di Buzzati, dal Giardino dei ciliegi di Čechov alla Lulu di Wedekind), sempre sorretto da un sicuro gusto interpretativo, asciutto e naturale. Egualmente valide le sue ...
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MOSKVIN, Ivan Michajlovič
Attore russo contemporaneo, nato a Mosca nel 1874. Terminata a 21 anni la scuola di recitazione, cominciò a peregrinare per la provincia russa, recitando nelle parti più diverse, [...] breve una delle personalità eminenti.
M. è noto soprattutto per le sue interpretazioni di Epichodov nel Giardino dei ciliegi, di Čechov; di Luca in Bassifondi, di Gorkij; nonché delle figure eroiche del teatro russo, che egli sa ritrarre con profonda ...
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Musicista, di nome Luciano e non Renato come erroneamente nella cit. App. Dal 1962 dirigente musicale presso la radiotelevisione italiana, nel 1968 è stato chiamato come direttore artistico alla Scala [...] Conservatorio di Milano.
Composizioni: Per il teatro: Il mantello (su testo di D. Buzzati, 1960); Veassiliev (su testo proprio da Cechov, 1967); Markheim (su testo di R. Prinzhofer da Stevenson, 1967); L'idiota (su testo di G. Loverso da Dostoevskij ...
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cecoviano
(o cechoviano) agg. – Dello scrittore russo Anton Pavlovič Čechov ‹či̯èkħef› (1860-1904), autore di opere caratterizzate da bozzetti umoristici e soprattutto di cinque drammi, molto noti e tuttora spesso rappresentati (tra i quali...