Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] quale collaborò sia in opere liriche sia in spettacoli di prosa, come Il giardino dei ciliegi (1965) da A.P. Čechov. Nel cinema conquistò fama internazionale lavorando con Paul Schrader e Billy Wilder e aggiudicandosi un Oscar nel 1988 per The last ...
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Attrice inglese (Brigg, Lincolnshire, 1929 - Northwood, Greater London, 2025); allieva della Old Vic dramatic school, ha esordito a Londra nel 1954, mettendosi in luce l'anno successivo nel Moby Dick allestito [...] con uguale efficacia Shakespeare (Love's labour's lost, 1968; The merchant of Venice, 1970) e testi di autori moderni (A. P. Čechov, G. B. Shaw, A. Wesker, E. Albee, E. De Filippo, Sh. Delaney) e si è dedicata anche al cinema (Britannia Hospital ...
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Regista cinematografico e teatrale romeno (Tarutino, Bessarabia, od. Moldavia, 1933 - Bucarest 2018). Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno negli anni Sessanta, ha introdotto nella produzione [...] teatro romeno, proponendo nel teatro L.S. Bulandra innovative regie di opere di M. Gor′kij, G.B. Shaw, M. Frisch, A.P. Čechov, N.V. Gogol′, I.L. Caragiale, F. Dürrenmatt: Cezar şi Cleopatra («Cesare e Cleopatra», di G.B. Shaw, 1963); Biedermann şi ...
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Uomo politico e drammaturgo ceco (Praga 1936 - ivi 2011). Esponente del movimento Charta 77, nel novembre 1989 contribuì alla nascita del Forum civico. Nel dicembre 1989 fu eletto presidente della Cecoslovacchia, [...] alle vicende politiche della nazione, attinge soprattutto agli autori francesi dell'assurdo e alla lezione di A. Čechov; suo capolavoro viene ritenuto il dramma Vyrozumění ("Memorandum", 1965). In Prosím stručně ("Brevemente, per favore", 2006) ha ...
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Attore drammatico italiano (Milano 1910 - ivi 1995); ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie; dal 1952 ha collaborato col Piccolo Teatro di Milano, con una breve interruzione [...] all'Enrico IV di Pirandello, dall'Egoista di Bertolazzi a Un caso clinico di Buzzati, dal Giardino dei ciliegi di Čechov alla Lulu di Wedekind), sempre sorretto da un sicuro gusto interpretativo, asciutto e naturale. Egualmente valide le sue ...
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Pseudonimo dell'attrice Elina Lazzareschi (Buenos Aires 1916 - Lucca 1999); proveniente dal Centro sperimentale di cinematografia, svolse prevalentemente attività teatrale, rivelandosi fra le più compiute [...] , Peer Gynt di Ibsen, Ecuba di Euripide, La fiaccola sotto il moggio di D'Annunzio. Marginale la sua attività cinematografica, mentre in televisione offrì valide interpretazioni (Tre sorelle di Čechov; Ruy Blas di V. Hugo; La nemica di Niccodemi). ...
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Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] 1973); Gli amanti dei miei amanti sono miei amanti (1981). Come regista teatrale ha allestito testi di R. Viviani, Pirandello, Čechov, ecc. Nel cinema, dopo aver lavorato come sceneggiatore (per F. Rosi, V. Zurlini e altri), esordì nella regia con Il ...
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Regista (Parigi 1930 - ivi 1990). Traduttore di lingue classiche e moderne, segretario di L. Aragon, esordì nella regia nel 1966 con l'Électre di Sofocle, svolgendo parallelamente un'intensa attività di [...] cui fu direttore (1981-87): passando con autorevolezza da Shakespeare a Racine, da Marivaux a Hugo, Gogol´, Čechov, fino a Claudel, creò spettacoli di grande impatto emotivo, solo raramente frenati da qualche eccessiva sottolineatura ideologica, in ...
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Scenografo ceco (Časlav 1920 - Praga 2002). Dopo un breve apprendistato in un teatrino sperimentale e in un teatro lirico, fu scenografo e dal 1953 al 1992 direttore della scenografia del Teatro Nazionale [...] dall'uso di proiezioni cinematografiche. Fra le sue scenografie più innovative: Hamlet di W. Shakespeare (1959); Tre sorelle di A. Čechov (1967); L'idiota da Dostoevskij (1970); Partage de midi di P. Claudel (1984); Faust/Frammenti I parte e IIparte ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] 'essenziale significato dell'opera drammatica; curò, fedele a un suo caratteristico realismo, la realizzazione scenica dei nuovi scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per ...
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cecoviano
(o cechoviano) agg. – Dello scrittore russo Anton Pavlovič Čechov ‹či̯èkħef› (1860-1904), autore di opere caratterizzate da bozzetti umoristici e soprattutto di cinque drammi, molto noti e tuttora spesso rappresentati (tra i quali...