Galba, Publio Sulpicio
Condottiero romano (3°-2° sec. a.C.) Console nel 211 a.C., ebbe il compito di proteggere Roma, quando Annibale minacciava la città; combatté poi in Grecia nella prima guerra macedonica [...] in Grecia e guidò alcune azioni vittoriose contro Filippo V di Macedonia. Dopo la battaglia di Cinoscefale (197) fece parte della commissione per le trattative di pace con la Macedonia, e nel 193 fu inviato ambasciatore presso Antioco III di Siria. ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] a N con il Mar Nero; a NO con la Bulgaria e la Grecia; a O con il Mar Egeo; a S con il Mare Mediterraneo, la Siria e l’Iraq; a E con l’Iran, l’Armenia e la Georgia.
La Tracia, propaggine sud-orientale della Penisola Balcanica, è una depressione di ...
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Magnesia (gr. Μαγνησία) di Tessaglia Antica regione della Grecia, comprendente la parte orientale della Tessaglia. Centri principali erano Melibea, Bebe, Pagase, Metone. I Magneti furono membri dell’anfizionia [...] e poi lasciata libera, fu centro della Lega magnetica. Entrati (191) nella Lega etolica e in alleanza con Antioco III di Siria, per evitare di cadere di nuovo in potere dei Macedoni, dopo la sconfitta di questo alle Termopili, i Magneti dovettero ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] legato Pelagio e del Gran Maestro del Tempio. Alice nominò Filippo d'Ibelin luogotenente di Cipro e, sebbene risiedesse soprattutto in Siria, fu a lei che affluì la gran parte delle rendite del Regno. Timorosi di un intervento a Cipro di Federico II ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] di Novara lo biasimò per aver maltrattato gli ostaggi consegnati dal vecchio signore di Beirut. Alla partenza di Giovanni per la Siria, A. non riuscì a ottenere nel settembre 1228 il controllo dell'isola, perché Federico II inviò il conte Stefano con ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] a Trani e qui impiccato per ordine dell'imperatore; Giacomo di Lorenzo, conte di Zara, provveditore d'armata in Siria (1268), capo di una spedizione contro Ancona (1275), nel 1290 partecipò alla spedizione crociata in soccorso di Tolemaide; Baiamonte ...
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Nome di varî personaggi romani tra cui: 1. Console nel 283 a. C.; vincitore della battaglia del Lago Vadimone. Nel 279 fu inviato come ambasciatore a Pirro, insieme a Fabrizio. 2. Marito (circa 50 a. C.) [...] . Dopo la morte di questo, passò ai congiurati, poi si riconciliò con Antonio e ne ebbe in premio la provincia di Siria; dichiarato nemico pubblico, assediato da Cassio in Laodicea, si uccise (43). 3. Console nel 10 d. C., legato nell'Illirico (circa ...
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Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] 39 d.C., durante gli ultimi anni del regno di Nerone Tito affiancò il padre Vespasiano, governatore della provincia di Siria, nella difficile impresa di sedare la grande rivolta scoppiata in Giudea. Le attività militari del giovane generale ci sono ...
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al-Muqtadir
Califfo abbaside (n. 895-m. 932). Alla morte di al-Muqtafi, nel 908, una parte della corte preferì ad al-M., allora appena tredicenne, il pretendente abbaside Ibn al-Mu‛tazz, che fu poco [...] califfato abbaside, segnato da numerose rivolte politiche e religiose e dal sorgere del califfato sciita dei Fatimidi in Egitto e di quello marwanide di ‛Abd al-Rahman III in al-Andalus, e dall’avvento degli sciiti Hamdanidi nella Jazira e in Siria. ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] , anche in funzione antisraeliana, sembrò trovare una sua prima realizzazione nel 1958 con l'unificazione fra Egitto e Siria, tuttavia fallita nel 1961. Riconfermato dalle elezioni del 1965, N. perseguì il rafforzamento militare del paese, con l ...
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sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri e baronetti (per es., l’attore Laurence...