E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] , della bellezza: la fugacità, la razionalità, l’irripetibilità, la sublimità. Puškin l’aveva tratta dal poeta Vasilij Žukovskij, che la usava «con significati religiosi e mistici», per definire «il grande spettacolo della natura, lo scenario ancor ...
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Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva delineandosi, nell'ambito del genere sentimentale,...
Fisico e matematico (Orechoo, Vladimir, 1847 - Mosca 1921), prof. di meccanica all'univ. di Mosca. Dedicò gran parte della sua attività all'aerodinamica e all'aeronautica; nel 1902 costruì una galleria aerodinamica, poi un laboratorio per le...