Vedi ERMUTI dell'anno: 1960 - 1994
ERMUΤI (v. vol. III, p. 425)
M. C. Betrò
Dea della fertilità e delle messi Rnn-wtt:, «serpente che nutre», presiede, sotto forma di simulacro, in piccoli tabernacoli [...] su se stessa; un precursore molto antico di queste scene è da vedersi probabilmente in una mastaba dell'Antico Regno a Gīza, dove in una scena di mietitura è raffigurata una stele con un serpente.
La sua prima affermazione risale al Medio Regno ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANOPO (v. vol. II, p. 312)
F. Silvano
I primi esempi di c. in Egitto risalgono alla IV dinastia; gli esemplari finora ritenuti più antichi sono infatti i quattro vasi [...] stanza del sarcofago. Già la regina Hetepheres, madre di Kheops, aveva tra le suppellettili funerarie nella sua tomba di Gîza una cassetta di alabastro per c.; tale cassetta, posta in una nicchia della parete, era divisa in quattro compartimenti ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Christian Greco
– Nacque il 12 luglio 1856 a Occhieppo Inferiore, a poca distanza da Biella. Il padre Luigi era professore di storia all’Università di Torino, la mamma Francesca [...] tolemaica. L’unica campagna condotta presso le piramidi di Giza, nel 1903, aveva restituito molto materiale lapideo: false ancora impegnati nella Valle delle Regine, i lavori di Giza vennero avviati nel 1903 dall’archeologo Evaristo Breccia, futuro ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO (v. vol. V, p. 170)
E. Fiore Marochetti
G. Palumbo
L. Bacchielli
B. Genito
N. G. Gorbunova
B. J. Staviskij
A. A. Di Castro
R. [...] tempio a valle riceve maggior risalto con una serie di ambienti: in alto si trova un semplice sacrario. Nelle grandi piramidi di Gīza ambedue i templi sono importanti. Dalla V dinastia in poi il tempio a valle è ridotto al solo imbarcadero. Fino alla ...
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Thutmosi
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia egiziana.
T. I (1504-1492 a.C.) ampliò la sfera di influenza egiziana in Siria-Palestina e in Nubia fino a limiti mai raggiunti prima. In Nubia infatti [...] il potere del clero di Ammone, celebrando soprattutto le divinità solari della regione menfita. Fece liberare dalla sabbia, che l’aveva interamente ricoperta, la grande sfinge di Giza, che era l’immagine del dio Harmachis-Khepri-Ra-Atum. ...
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SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] sugli antichi metodi di produzione dei papiri e sulla composizione chimica dei colori usati per i dipinti nelle tombe di Giza. Sembra che a questo periodo risalga l’inizio delle sue indagini sulla pietrificazione dei corpi umani e animali, in seguito ...
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di Gian Paolo Calchi Novati
Nella regione che comprende la valle del Nilo e il Corno d’Africa la geografia ha stabilito le gerarchie fra le diverse comunità condizionando direttamente la processualità [...] attorno al nucleo arabo-musulmano.
Gli stati che hanno sfruttato a proprio vantaggio miti storici di lunga durata che risalgono a Luxor e Giza, Kush, Meroe e Axum – e quindi l’Etiopia e il Sudan oltre all’Egitto – si sono difesi validamente contro l ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] da una esplicita testimonianza in un più tardo testo letterario, i Racconti conservati dal Papiro Westcar: ad Abu Sir, tra Giza e Saqqara, sorgono le piramidi dei sovrani di quest'epoca nel pieno rispetto della tradizione menfita, ma ivi si trovano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] continuano a formare i presupposti di teorie secondo cui la sfinge, le piramidi e altri monumenti della piana di Giza sarebbero stati eretti oltre 11.000 anni prima dell’era corrente e nasconderebbero tesori di informazione sull’origine della scienza ...
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SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] nei confronti di Kahn che già appariva assai forte negli schizzi giovanili per l'Habitat per i rifugiati palestinesi proposto a Giza (1962), in forma di piramidi. Sia le qualità che i limiti di Habitat '67 (apertura ma scissione fra tecnologia e ...
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