ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] , nel 1882 gli fu concesso il titolo di pascià. Visse gli ultimi anni al Cairo nella palazzina fattasi costruire a Gīza, di fronte alle grandi piramidi. Nel 1909 pubblicò al Cairo, raccolti nel volume Egyptiaca;i suoi principali scritti di medicina ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] del 1818 era quindi di nuovo a Tebe e il 26, dopo essere tornato al Cairo, andò a visitare la seconda piramide di Gīza, di cui il Belzoni stava cercando di individuare l'ingresso, riuscendo, il 2 marzo, a entrare e a vedere la tomba di Chefren ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] lettera dal Cairo del 25 febbr. 1825. Doveva infatti esser quello il suo ultimo viaggio. Partiva il 3 marzo 1825, salpando da Giza e risalendo il Nilo fino a Luxor e Assuan. L'11 aprile con 33 cammelli lasciava il corso del Nilo per costeggiarlo fino ...
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