IBN ḤAZM, Abū Muḥammad ‛Alī ibn Aḥmad ibn Sa‛īd
Michelangelo Guidi
Teologo, giurista, storico e letterato arabo, nato a Cordova nel 384 èg. (994 d. C.), e morto nel 456 (1065 d. C.). Ebbe viva parte [...] poi alla ẓạhirita e applicò i metodi di questa, contrarî a ogni interpretazione non letterale del Corano e dei ḥadīth (v.), anche alla teologia. Combatté quindi acremente le scuole di teologia speculativa (compresa la ash‛arita), le sette musulmane ...
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sharia (propr. sari'a)
sharī‛a
(propr. šarī‛a) Traslitt. del termine arabo che, usato in origine per indicare la strada (per es., quella che conduce all’acqua), significa nel lessico islamico (e già [...] sviluppa. In tale operazione le sue fonti sono: il Corano; la sunna (la via o condotta del Profeta, registrata dai ḥadīth, tradizioni canoniche di detti o fatti di Maometto, a cui il musulmano è chiamato a ispirarsi); il consenso della comunità degli ...
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Critico e scrittore egiziano (Maghāgha, Benī Suēf, 1889 - Il Cairo 1973), una delle figure più rappresentative della letteratura araba moderna; prof. di letteratura araba all'univ. del Cairo (1920-32). [...] sh-shi῾r al-giāhilī ("Intorno alla poesia preislamica", 1926), per es., sostenne l'inautenticità della poesia preislamica. Nel Ḥadīth al-arba῾ā' ("Conversazioni del mercoledì") e in altre opere ha svolto una revisione critica della letteratura araba ...
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Uomo politico afghano (n. Panjwayi 1961). Di etnia Pashtun, attivo negli anni Ottanta all’interno del movimento di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, consigliere religioso del Mullah Omar, [...] A. al-Ẓawāhirī, formando giovani nelle scuole religiose dell’Afghanistan e del Pakistan,e raggiungendo il grado di sheikh ul-hadith. Affiancando il Mullah Baradar e Mohammad Yaqoob, nell’agosto 2021 ha giocato un ruolo di primo piano nella presa di ...
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ṬĀHĀ HUSAYN
. Letterato egiziano, nato a Maghāghah nel 1889, professore all'Università egiziana del Cairo. È una delle più rappresentative figure della letteratura araba moderna. Appassionato studioso [...] sue opere gli studî su Abū l-‛Alā' al-Ma‛arrī (1914), e Ibn Khaldūn (1917), i saggi critici raccolti sotto il titolo Ḥadīth al-Arba‛ā', (Conversazioni del mercoledì, 1925-26), il volume Fī sh-shi‛r al-giāhili (Sulla poesia preislamica, 1926, rifuso e ...
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Famoso geografo e filologo arabo musulmano di Spagna, nato a Cordova, da famiglia illustre, intorno al 1028 e colà morto nel shawwāl 487 èg., ottobre-novembre 1094. Delle sue varie opere filologiche è [...] più nella penisola arabica) ricorrenti nelle poesie preislamiche e del sec. I èg. (VII-VIII d. C.) e nei ḥadīth (v.) o tradizioni musulmane canoniche riguardanti Maometto; fu autografato in arabo da F. Wüstenfeld, Das geographische Wörterbuch ḍes Abu ...
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MUḤAMMAD ash-SHAIBĀNĪ
Carlo Alfonso Nallino
. Forma abbreviata del nome completo Abū ‛Abd Allāh Muhammad ibn al-Hasan ibn Farqad ash-Shaibānī, giurista arabo musulmano di scuola ḥanafita, nato a Wāsiṭ [...] ash-Shaibānī costituisce il fondamento del sistema giuridico ḥanafita.
A differenza di Abū Ḥanīfah, si occupò molto anche di raccolta di ḥadīth (v.) o tradizioni canoniche, tanto che assisté a Medina a corsi di Mālik ibn Anas (v.), del cui libro al ...
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Ibn Sab 'i n
Ibn Sab ̔ī n
Filosofo e mistico musulmano di Spagna (Murcia 1217-18 - Mecca 1269-71). La sua opera principale è il Budd al- ̔ārif («L’adorato dallo gnostico») in cui i sistemi filosofici [...] nelle questioni: l’eternità del mondo, la definizione della metafisica o «scienza divina», le categorie o domande filosofiche, e l’anima; a queste si aggiunge la spiegazione del hadith «il cuore del credente è tra due dita del Misericordioso». ...
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Termine arabo che può essere tradotto come "sforzo", da intendersi "sulla via di Dio", come impegno di automiglioramento del credente (j. al-ākbar, grande j. o j. superiore), di natura eminentemente intellettuale, [...] Una lettura più aggressiva del termine, derivata da alcune interpretazioni di sure contenute nel testo sacro oltre che da diversi ḥadīth (brevi narrazioni che riportano il pensiero e l’insegnamento di Maometto), ne enfatizza il significato di vera e ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] sui pavimenti, perché essi vengono calpestati, e nei bagni, dove esse procurano benessere, stato che è desiderabile. Gli ḥadīth tramandano anche che 'Ā'isha, la moglie più giovane del Profeta, aveva giocattoli o tessuti con rappresentazioni e che ...
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